TENNIS – di Diego Barbiani
MADRID. Trema Serena Williams. La n.1 del mondo ha davanti a sé un tabellone per nulla agevole verso la conquista del terzo titolo di Madrid dopo la doppietta tra il 2012 ed il 2013. Venus Williams ed Azarenka sono nel suo stesso ottavo di finale, più altre mine vaganti come Sloane Stephens e Mattek Sands.
Non sorride neppure Maria Sharapova, campionessa in carica, che esordirà contro Timea Bacsinszky ed è capitata vicino a Karolina Pliskova e Caroline Wozniacki, apparsa in grandissima forma a Stoccarda. E Simona Halep? Un esordio contro Alizé Cornet, nonostante il periodo non molto brillante della francese, non lascia dormire sogni tranquilli ed un terzo turno contro Lucie Safarova o un quarto di finale contro l’incubo Ekaterina Makarova sanno tutt’altro che di passeggiata. Per le italiane, Sara Errani sorride a metà perché si è trovata in un quarto di finale dove, con Petra Kvitova negli ottavi ed Eugenie Bouchard neill’eventuale quarto può succedere di tutto, forte di una condizione fisica migliore rispetto alle due teste di serie più importanti presenti. Per Flavia Pennetta, invece, il primo turno contro Andrea Petkovic nasconde più di un’incognita. Lo stesso vale per Roberta Vinci, contro Monica Puig, Camila Giorgi opposta a Tsvetana Pironkova e Francesca Schiavone contro Casey Dellacqua. Vediamo nel dettaglio tutto quanto:
1^ quarto del tabellone: (1) Serena Williams – (7) Ana Ivanovic
Potrebbe essere chiamato anche ‘Serena Williams e l’esercito di squali’. Difficile, davvero, pensare ad una zona di tabellone così equilibrata sulla carta. Per riuscire a venirne a capo, Serena dovrà tirar fuori il meglio di sé.
Dopo l’esordio da non sottovalutare contro Madison Brengle, mina vagante dei primi tornei sul rosso con un gioco tutto suo fatto di assenza totale di ritmo, palle senza peso e variazioni continue, potrebbe avere subito un’attaccante nata come Bethanie Mattek Sands o la sfida al veleno contro Sloane Stephens per poi prepararsi ad un terzo turno da incubo. Appena sotto, infatti, si trovano sua sorella Venus e Victoria Azarenka, una contro l’altra già al primo turno, e la giovanissima Belinda Bencic che sfida all’esordio Ajla Tomljanovic.
Nell’altro ottavo, Carla Suarez Navarro dovrebbe essere la principale indiziata a vincere le prime due partite per poi avere di fronte Ana Ivanovic, a patto che la serba in queste settimane, abbia ritrovato un po’ di fiducia. Per la n.7 del tabellone, il primo turno contro Alexandra Dulgheru potrebbe non essere così semplice visto anche il bel 2015 della rumena coronato dal weekend di Fed Cup e la vittoria su Eugenie Bouchard. Da non scartare neppure Elina Svitolina come out-sider.
2^ quarto di tabellone: (4) Petra Kvitova – (6) Eugenie Bouchard
C’è grande incertezza su chi possa essere il nome che uscirà fuori da questo spot. Kvitova a Madrid è uscita subito per mano di un’ottima Brengle ma ancora non aveva effettuato un solo allenamento sul rosso e veniva da due mesi di stop, Bouchard invece non ha racimolato che delusioni lungo tutta la trasferta nord-americana con la ciliegina (amara) del weekend di Fed Cup contro la Romania dove è stata la vera star in negativo. Serve una scossa, mentale soprattutto, ma qui in Spagna deve fare i conti con un esordio veramente rognoso. Barbora Strycova è forse la giocatrice peggiore perché varia tantissimo i colpi tra smorzate, pallonetti, back, discese a rete… Non avrà modo di trovare ritmo, con la possibilità concreta di andare costantemente fuori tempo sui colpi e rientrare nel vortice negativo che l’ha accompagnata fino a poco fa.
Non vogliamo scartare dal ruolo di favorite Sara Errani e Flavia Pennetta, posizionate la prima nell’ottavo di Kvitova e la seconda in quello della canadese. Se la romagnola avrà un esordio non impossibile contro una qualificata, per la brindisina c’è subito il calibro pesante con Andrea Petkovic che ha avuto due settimane di tempo per riprendersi dai fastidi presi in Fed Cup contro la Russia.
3^ quarto di tabellone: (5) Caroline Wozniacki – (3) Maria Sharapova
Maria Sharapova avrà probabilmente alzato lo sguardo e ripensato a qualche mese fa quando a Wuhan subì un’inattesa sconfitta per mano della qualificata Timea Bacsinszky, al primo grande scalpo della sua seconda carriera. Sarà un esordio da seguire con grande interesse, con la russa che lo affronterà avendo sulle spalle tre sconfitte di fila e non vincendo più dal terzo turno di Indian Wells contro Azarenka. Per la svizzera, invece, la possibilità di giocare a mente sgombra da tensioni e cercare un incredibile bis contro la campionessa in carica.
Dovesse passare il primo turno, il pericolo più importante potrebbe arrivare al terzo quando attenderà (verosimilmente) una tra Karolina Pliskova e Caroline Garcia, due tra le giovani più in evidenza degli ultimi mesi. Non sarà facile neppure l’eventuale quarto, dove salvo sorprese dovrebbe esserci la rivincita della sfida dei quarti di New York contro Wozniacki. Caroline, che a Stoccarda ha fatto vedere un tennis nuovo (rispetto alle sue caratteristiche) e che per poco spezzava anche il tabù di successi sulla terra rossa che dura da quattro anni, ha un primo turno da non sottovalutare contro Jarmila Gajdosova, poi però sarebbe la grande favorita contro tutte le altre avversarie.
In questo settore si trova Francesca Schiavone, che esordirà contro Casey Dellacqua e potrebbe trovare Agnieszka Radwanska al secondo turno.
4^ quarto di tabellone: (8) Ekaterina Makarova vs (2) Simona Halep
Sparta piange, Atene non ride ma neppure Tebe può festeggiare. Simona Halep nel ruolo della terza grande poleis dell’antica Grecia, costretta ad un esordio complicato contro Alizé Cornet. La francese appare in un momento di difficoltà, ma nessuna giocatrice si azzarda a darla per spacciata, men che meno la n.2 del mondo.
Tante le insidie anche per la finalista della passata stagione, che al secondo turno potrebbe avere due giocatrici totalmente differenti come Roberta Vinci o Monica Puig, una con un tennis ricco di variazioni e l’altra giocatrice che spinge come una matta da fondo campo. Nell’ottavo ipotetico, invece, potrebbe trovare una tra Lucie Safarova, Camila Giorgi o Tsvetana Pironkova. Forse tra le tre preferirebbe la bulgara.
Il quarto di finale potrebbe riproporre la sfida che più tra tutte l’ha fatta arrabbiare: Makarova, infatti, le ha rifilato un 6-4 6-0 pesantissimo nel quarto di finale dell’Australian Open e Simona ha confessato più volte di non aver ancora digerito quella partita. Per la russa, però, le insidie portano il nome di Svetlana Kuznetsova (all’esordio), Garbine Muguruza (al secondo turno) ed una tra Angelique Kerber (grande protagonista del mese di Aprile), Samantha Stosur e Madison Keys, senza dimenticare la talentuosa ma decisamente incostante Kaia Kanepi.
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