TENNIS – DI ANDREA FACCHINETTI – C’era anche Sergio Tacchini alla presentazione della 56sima edizione del Trofeo Bonfiglio che si è svolta nella storica sede del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, dove si svolgeranno a partire dal 16 maggio gli Internazionali d’Italia juniores, la massima manifestazione mondiale under 18 dopo i quattro tornei del Grande Slam.
L’ex tennista diventato celebre nella carriera post-agonistica per il suo marchio che ha vestito molti campioni della racchetta, vinse la prima edizione del 1959 e a distanza di tanti anni conserva ancora nello sguardo l’emozione di un’esperienza indimenticabile. “Partecipare e magari vincere su questi campi e’ quanto di meglio possa aspirare un ragazzo che intende veramente fare il tennista”, racconta Sergio, e del resto l’albo d’oro della manifestazione giustifica il suo entusiasmo. Sui campi in terra battuta di Via Arimondi sono passati i più grandi giocatori della storia: Ivan Lendl, Evgeniy Kafelnikov, Goran Ivanisevic, Jim Courier, Adriano Panatta e Anna Kournikova vinsero addirittura il trofeo, altri come Stefan Edberg, Boris Becker, Roger Federer, Martina Navratilova e Francesca Schiavone si fermarono prima della finale. Tutti questi nomi e molti altri sono il marchio di qualità di un torneo che nelle ultime edizioni ha consacrato giovani come Gianluigi Quinzi, Belinda Bencic e Alexander Zverev.
Gli ultimi esempi sono arrivati nell’edizione 2014: il finalista Andrey Rublev (sconfitto da Safiullin) lo vediamo già battagliare con i più forti, come nell’ultimo Masters 1000 di Miami quando ha superato un turno nonostante i 17 anni sulla carta d’identità, prima di arrendersi al gigante John Isner. Oppure la vincitrice le tabellone femminile CiCi Bellis: un fenomeno di precocità e di grinta che da 15enne ha superato un turno negli US Open “dei grandi” battendo una veterana del circuito come Dominika Cibulkova. L’entry list del 2015 promette altrettanto bene, con 5 dei primi 10 della classifica mondiale maschile (il brasiliano Rolando Luz n.2, lo statunitense Taylor Fritz n.3, il giapponese Akira Santillan n.8, il coreano Yunseong Chung n.9 e l’altro statunitense William Blumberg n.10), mentre le donne schierano 4 delle prime 12 con l’ungherese Dalma Galfi (n.3), la Ceca Mrketa Vondrousova (n.5) e la britannica Katie Swan (n.9) a guidare la lista delle favorite. Ma gli occhi degli appassionati saranno anche per la russa Sofya Zhuk, nota ai milanesi per il successo ottenuto al Torneo Avvenire nel 2013 nell’altro storico circo meneghino del Tennis Club Ambrosiano di via Feltre. Bionda, slanciata, nervosa, agonisticamente ‘cattiva’, con gli occhi da tigre, molti la definiscono la nuova Maria Sharapova (che a Milano perse in finale).
Per quanto riguarda l’Italia, risultano pochi gli azzurri presenti di diritto nei tabelloni principali in attesa delle liste definitive. Attualmente sono sicuri del posto Federico Bonacia e Andrea Pellegrino in campo maschile e Beatrice Torelli e la ligure di origine russa Ludmila Samsonova fra le donne, anche se è lecito attendersi qualche sorpresa dai talentini impegnati nelle qualificazioni oppure da coloro che usufruiranno di una wild card, come le gemelle brianzole Bianca (vincitrice settimana scorsa a Salsomaggiore Terme) e Anna Turati nel femminile e Gian Marco Moroni nel maschile. Come tradizione l’ingresso al Tennis Club Milano sarà gratuito per l’intero torneo, mentre Supertennis trasmetterà in diretta la finale e le semifinali.
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