TENNIS – ROMA – DI FABRIZIO FIDECARO – Un fantastico Stan Wawrinka batte per 76(7) 62 Rafael Nadal, dopo essere stato indietro per 6-2 nel tie-break del primo set. Il trentenne di Losanna è approdato così alle semifinali del Master 1000 di Roma, dove rinnoverà il duello con il connazionale Roger Federer.
Meraviglia Wawrinka. Uno Stan a dir poco stratosferico ha battuto il sette volte campione degli Internazionali Rafael Nadal, regalandosi una semifinale tutta svizzera contro Roger Federer. Era mai accaduto che Rafa perdesse sull’amata terra un set nel quale era stato per due volte avanti di un break e, soprattutto, aveva avuto a disposizione quattro chance di fila per farlo suo nel tie-break? La memoria è fallace. Di certo si è verificato stasera al Foro Italico, e i presenti (tra cui Manolo Santana e l’attore americano Ben Stiller) lo terranno a lungo inciso a caratteri cubitali nella memoria.
Questo il copione dell’incontro, dal principio alla conclusione: Wawrinka sempre all’arrembaggio con il coltello tra i denti, a testa bassa in avanti, stile “rischiatutto”; Nadal arroccato sulla difensiva, tre metri buoni dietro la linea di fondo, a riprendere tutto il possibile, e anche di più. Il primo set si è aperto col botto: break di Rafa e controbreak di Stan. Dopo essersi salvato nel quarto game, lo spagnolo ha nuovamente strappato la battuta al rivale nel settimo (quattro errori dello svizzero), ma anche stavolta immediata è giunta la risposta di Wawrinka, sigillata da uno splendido diritto lungolinea.
Nel tie-break, sul 2 pari Nadal ha acquisito fortunosamente un minibreak di vantaggio, colpendo male una palla su cui Wawrinka, sorpreso, ha accorciato lasciandogli spazio per chiudere con il diritto in avanzamento. Rafa ha proseguito senza difficoltà fino al 6-2, con Stan, che, sull’ottavo punto, ha messo largo un tipico rovescio di frustrazione.
Ma ecco arrivare la magia, lo stato di grazia. L’elvetico, d’improvviso, si è trasformato in un superuomo alato, mettendosi a volare su ogni colpo con grazia e veemenza al tempo stesso. Ha preso a disegnare il campo da una parte all’altra, lasciando la pallina planare sempre negli angoli più profondi. Ha attaccato a tutto spiano, su ogni colpo, ancor più che in precedenza. Quattro set-point di fila annullati regalando spettacolo puro, da ammirare in estasi. Poi il sorpasso sul 7-6. Nadal si è salvato, ma nel punto successivo si è dovuto inchinare dinanzi a una fantastica accelerazione di diritto lungolinea. Alla seconda opportunità il trentenne di Losanna ha proseguito l’assalto, chiudendo con un altro diritto per il 9-7.
In avvio di secondo parziale il maiorchino ha tenuto senza fatica la battuta, ma poi Wawrinka è salito nuovamente in cattedra, infilando una serie di cinque game consecutivi. Non che Rafa non continuasse con tutte le forze a provare a restare in partita: era il suo avversario che non glielo permetteva, alzando il livello nei punti più importanti, “rubando” così la miglior qualità al nove volte campione del Roland Garros.
Sul 4-1 Nadal si è procurato quattro palle break (non consecutive), ma l’altro gliele ha annullate tutte prendendo l’iniziativa: due con una progressione di diritti in sfondamento, una con una prima vincente e l’ultima con una combinazione servizio-diritto. Ancora sul 5-2 l’attuale numero 7 del ranking mondiale ha avuto una possibilità di allungare l’incontro, cancellata di nuovo con la battuta. Al primo matchpoint tutto si è concluso, sul 76(7) 62, dopo due ore e cinque minuti. Entrambi i contendenti sono usciti dal centrale tra gli applausi, ma ovviamente è stato Wawrinka a ricevere un’autentica ovazione.
I due non si incontravano dalla finale degli Australian Open 2014, quando, complici gli acciacchi del rivale, Stan era riuscito a battere Rafa per la prima volta, dopo essere stato sconfitto per dodici volte di fila senza racimolare nemmeno un set. Oggi il bis, più convincente che mai, ottenuto senza se e senza ma. Domani sera Wawrinka rinnoverà il suo duello con Roger Federer, che lo ha battuto in una rocambolesca semifinale alle ultime Atp World Tour Finals di Londra. Tanto per lanciare subito un messaggio di sfida al connazionale, Stan, anziché lasciare il classico autografo col pennarello sulla telecamera, vi ha scritto: “See you Tomorrow RF”!
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