TENNIS – Dal nostro inviato a Madrid Piero Vassallo
Fabio Fognini esce di scena dal Masters 1000 di Madrid, battuto 3-6 6-2 7-5 da Grigor Dimitrov in 2 ore e 5 minuti di gioco.
Molto più equilibrio rispetto al match giocato dai due a Monte-Carlo, ma nonostante tutto a spuntarla è ancora il giocatore bulgaro che vince per la terza volta consecutiva lo scontro diretto con l’italiano. C’è spazio per i rimpianti, e non solo per il finale deciso in “volata”, ma anche per le buone occasioni non finalizzate da Fabio nel terzo gioco del quinto set: 5 palle break non sfruttate che hanno pesato tantissimo, anche se lui non è dello stesso avviso: “E’ stata tutta un’altra partita rispetto a Monte-Carlo, ho giocato molto meglio e l’ho messo molto in difficoltà. Purtroppo un paio di episodi hanno fatto girare la partita, nel secondo set ho avuto un piccolo calo, poi nel terzo ci siam rincorsi per un po’ e alla fine è girato tutto storto. In ogni caso non ho nulla da rimproverarmi rispetto a quanto fatto nella scorsa partita, ho giocato molto meglio ed è comunque un passo avanti”.
Fatto sta che se avesse convertito una di quelle palle break, probabilmente saremmo qui a parlare di un altro risultato, visto anche l’ottimo primo set giocato da Fognini, che ha iniziato molto bene mostrando un tennis brillante capace di mettere in difficoltà il numero 11 del mondo. Quel terzo gioco del secondo set ha finito per fare da spartiacque, ridando morale a un Dimitrov abbastanza falloso. Una striscia di 11 punti di fila ha capovolto la situazione in campo, permettendo al bulgaro di rimettere in parità la situazione. Nel terzo set un dritto di poco largo ha consegnato a Dimitrov un break di vantaggio che Fognini ha recuperato poco dopo, stavolta giocando un bellissimo sventaglio sulla riga. Di nuovo sotto a causa di un brutto sesto game, l’azzurro ha avuto la forza di rimanere in partita, aiutato da un bulgaro disastroso.
Gli ultimi game sono puramente interlocutori, fino a quando sul 6-5 un errore di dritto di Fognini non ha messo fine all’avventura madrilena del ligure, che ancora una volta non riesce a spingersi oltre il secondo turno nel Masters 1000 spagnolo e ora dovrà concentrarsi sugli Internazionali d’Italia: “Ho un paio di giorni per poter riposare e allenarmi nel migliore dei modi, cercherò di dare tutto come ho fatto oggi”. Per Grigor Dimitrov terza qualificazione consecutiva agli ottavi in questo torneo, fino ad ora non è mai riuscito ad arrivare nei quarti e per riuscirci quest’anno dovrà prima battere Stan Wawrinka, cosa che gli è già riuscita a Monte-Carlo, quando però lo svizzero offrì una prova sconcertante.
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