TENNIS – Dalla nostra inviata a Stoccarda Angelica Fratini.
Due tornei sulle terra e due vittorie per Angelique Kerber. Non sono in molte a poter dire di esserci riuscite. Vincere da emozioni bellissime ma vincere in Germania per la tedesca Angelique Kerber è molto, molto speciale. Proprio come toccare il cielo con un dito.
Devi essere al settimo cielo…
« Oh sì lo sono! La partita ha avuto po’ di alti e bassi. Lei ha giocato molto bene sin dal primo punto e il primo set è andata via veloce. Nel secondo set sono stata più aggressiva e lei ha fatto qualche errore di troppo. Ma il terzo set ero sotto 3-1 e poi 5-3 e ho solo cercando di lottare fino all’ultimo punto. Mi faceva male ogni parte del corpo. La folla è stata incredibile. Ho cercato di assorbire da loro l’energia che non avevo più dentro di me. Ho solo cercato di lottare su ogni punto. L’ultimo game è stato incredibile. Quando ho chiuso il match point é stato…non lo so nemmeno come mi sono sentita. Una sensazione semplicemente incredibile. E’ incredibile vincere qui davanti al mio pubblico».
Quando eri sotto 5 a 4 è sembrato non riuscissi più a correre bene. E hai cercato di tirare fuori quello che ti rimaneva…
«Sì, so che contro di lei sono sempre scambi molto lunghi e che dovevo correre su ogni singolo punto. Alla fine, pensavo solo ad un punto alla volta e a lottare, perché nella mia testa so che posso riuscire a fare girare partite come queste. Così, ho continuato a credere in me stessa fino all’ultimo punto».
Andrea Petkovic quattro anni fa aveva previsto che saresti entrata presto nelle Top 30 “Perché sta giocando veramente molto bene”. Un paio di mesi dopo eri nelle Top 30. Ad inizio settimana ha detto che avresti vinto il torneo…
«Devo cominciare a credere a tutto quello che dice!»
Sarà lei il tuo oracolo per le prossime settimane?
«Vediamo. Parlerò con lei questa sera.Dopo la Fed Cup mi ha detto che sono in ottima forma e che qui sarei arrivata fino in fondo. Non so come ci è riuscita ma ha avuto ragione».
Hai giocato tante partite in queste ultime tre settimane, devi essere un po’ stanca. Ma è una gran spinta ad andare avanti
«Sì, ovviamente mi sento un po ‘stanca. Tanti match, tanti viaggi nelle ultime settimane. Quindi, adesso sicuramente mi prendo un po’ di giorni di riposo, semplicemente per rilassarmi un po’ prima di andare a Madrid. Ho ancora uno settimana. Ma comunque è una bella sensazione essere stanca per questi motivi».
Due tornei, due vittorie. Come ci si sente ad essere ora la favorito ora per la stagione sulla terra?
«Non voglio pensare a questo, perché ci sono grandi avversarie e stanno giocando molto bene sul rosso. Come ho detto qualche giorno fa la terra battuta in in realtà non è la mia superficie preferita, ma in questo momento penso di aver cambiare idea! Ho giocato molto bene sulla terra negli ultime settimane. Mi sento bene su questa superficie e non vedo l’ora di giocare i prossimi tornei prima di Parigi».
Chi sarà la prima persona a cui farai fare un giro sulla Porsche?
«Questa è una buona domanda. Penso che andrò con il mio allenatore. Mi ha aiutato molto nelle ultime settimane e sono veramente felice che lui sia qui ora, come lo era anche quando non era un buon periodo. Quindi, penso che se lo merita proprio».
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