TENNIS – Prima giornata delle semifinali di Fed Cup 2015. In programma le sfide tra Repubblica Ceca e Francia ad Ostrava, e tra Russia e Germania a Sochi.
REPUBBLICA CECA – FRANCIA 2-0
Safarova b. Garcia 46 76(1) 61
Incredibile match perso dalla francese, che dopo aver vinto il primo set ha sprecato cinque match point prima di alzare bandiera bianca al terzo set. Caroline ha conquistato il primo set per 6-4 poi, avanti 5-4 nel secondo parziale, ha avuto per cinque volte la palla per chiudere la partita, sprecando sempre la chance. A quel punto, recriminando sulle occasioni sprecate e peccando un po’ di mancanza d’esperienza, è mentalmente uscita dal match. Al tie-break ha conquistato solo un punto, come un solo gioco è stato quello portato a casa nel set decisivo. A nulla è valso il tentativo di riportarla alla calma di Amélie Mauresmo, che nella pausa tra il secondo ed il terzo set l’aveva accompagnata nel toilette break.
Kvitova b. Mladenovic 63 64
La numero 1 ceca rientra dopo due mesi di stop e non delude le aspettative del pubblico di casa, regalando il 2 a 0 alla Repubblica Ceca. Un match impeccabile da parte della numero 4 del mondo contro Kristina Mladenovic, che domani assieme alle compagne dovrà nuovamente compiere l’impresa di rimontare due match di svantaggio per passare, come è già accaduto al primo turno a Genova contro l’Italia.
Soddisfatta Petra a fine match: «Sono ovviamente molto felice, all’inizio ero davvero nervosa e non sapevo cosa aspettarmi. Dopo una pausa così lunga è dura tornare e guidare la squadra, e tutti si aspettano che porti due punti. Sono contenta di essere riuscita a conquistare il primo e di essere tornata».
RUSSIA – GERMANIA 2-0
Kuznetsova b. Goerges 64 64
Svetlana Kuzntsova porta la Russia sull’1-0 contro Julia Goerges, inspiegabilmente schierata dalla capitana tedesca Barbara Rittner al posto di Petkovic, decisamente più in forma, e Kerber, fresca vincitrice di Charleston. La scelta a sorpresa non ha pagato, perché Sveta, tornata a giocare in Fed Cup quest’anno (non giocava dal 2012), ha fatto suo il match con un doppio 64. La Kuznestova diventa la giocatrice più vincente della competizione con 27 vittorie, 10 sconfitte (su 17 sfide) e tre titoli.
Pavlyuchenkova b. Lisicki 46 76(4) 63
Con un match dall’andamento pressoché identico a Safarova-Garcia, Anastasia Pavluychenkova approfitta della “sciolta” di Sabine Lisicki e porta a casa il match, firmando il 2-0 della Russia sulla Germania. Come detto, la tedesca non approfitta di un match point sul finire di secondo set, per poi cedere il parziale al tie-break e crollare nel terzo set. A differenza della Garcia, Sabine aveva accennato un timido tentativo di rimonta (da 1-5 a 3-5), ma ormai era troppo tardi. Insomma, la squadra capitanata da Anastasia Myskina non sembra minimamente soffrire l’assenza di Maria Sharapova, ed è vicina al ritorno in finale dopo due anni.
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