Atp Miami – Djokovic: "Piccolo vantaggio psicologico in finale". Murray: "Amo il centrale di Miami"

TENNIS – MIAMI – Novak Djokovic e Andy Murray si apprestano a dipsutare la loro terza partita in questo 2015. Il numero uno del mondo pensa di poter avere un vantaggio dal punto di vista psicologico per via delle vittorie contro il rivale negli ultimi match disputati tra i due.

“Il fatto che io abbia vinto le nostre ultime partite non può che essere un fatto positivo – ha dichiarato Djokovic – Specialmente l’ultima di Indian Wells potrebbe darmi un piccolo vantaggio psicologico; ma contro Andy si parla sempre di match con margini ristretti che si decidono su pochi punti. Giochiamo in modo simile ed entrambi conosciamo il gioco dell’altro a memoria; mi aspetto una grande battaglia con scambi lunghi. Mi congratulo con lui per aver raggiunto le 500 vittorie in carriera: è un risultato straordinario, forse la gente non riesce a realizzare quanto difficile sia vincere così tante partite. Siamo della stessa generazione e se tutto va bene abbiamo ancora molti anni davanti a noi, spero di giocare ancora tante partite contro di lui”.

Andy Murray dal canto suo è fiducioso, anche perché a Miami si trova molto a suo agio: “Ho sempre giocato un buon tennis qui a Miami – ha dichiarato lo scozzese – Mi alleno spesso qui, so come la pallina rimbalza in certe zone del campo e come risponde ai differenti spin. Poi ci sono anche altre cose, come le condizioni a me familiari e il tipo di superficie. Sara comunque un match durissimo: Novak sta giocando benissimo, ha cominciato l’anno alla grande vincendo prima in Australia e poi ad Indian Wells. Qui a Miami ha avuto un paio di match difficili ma ogni partita è diversa”.