TENNIS – MONTERREY. Rtornare dopo cinque anni in un tabellone principale Wta era già un evento speciale, poi il sorteggio ha voluto che l’avversaria che doveva battezzare il rientro era Ana Ivanovic, con cui Nicole Vaidisova ha giocato tante sfide lottate fin dal 2004, quando entrambe erano nemmeno maggiorenni.
Alla fine, come era prevedibile, è stata la serba ad imporsi. 6-1 7-6(4) il punteggio finale, che non rende troppa giustizia a quanto fatto vedere dalla ceca da metà del secondo set in avanti. Fino al 6-1 3-0 e servizio per la n.1 del tabellone, Vaidisova sembrava non voler stare in campo: forse un po’ di tensione, forse un minimo di adattamento ad un’avversaria ben superiore a tutte quelle affrontate dai suoi primi passi nel circuito Itf, fattosta che non riusciva a scambiare.
Dieci game in cui la media per uno scambio era di tre colpi. E sembrava anche tanto, visto che spesso dopo il servizio e la risposta era difficile riproporre nuovi scambi. Come d’improvviso, poi, qualcosa è svoltato. Vaidisova ha strappato a zero la battuta tirando quattro vincenti di fila, uno più bello e preciso dell’altro. Fino ad un attimo prima sembrava non poter prendere il campo, ora tirava un rovescio in diagonale stretto e tre ace di fila, riportandosi sotto sul 2-3 in una manciata di minuti. Da lì è cambiata definitivamente la storia del secondo set, diventato molto divertente ed intenso. Ad Ivanovic tutto questo non faceva troppo piacere. Cercava di prendere più tempo tra un punto e l’altro, rallentare il ritmo impressionante della ceca, che in una manciata di secondi dalla conclusione del punto precedente era già pronta a servire il quindici successivo.
In due momenti si è avuto la sensazione che il match, o quantomeno il parziale, potesse svoltare: prima sul 5-4 Vaidisova 0-15, poi sul 4-3 Vaidisova nel tie-break. Nel primo caso, dopo l’ottava risposta vincente, aveva in mano lo scambio e poteva con un incrociato trovare il punto che avrebbe mandato una serba piuttosto in crisi nervosa a servire sotto 0-30 in un game in cui si stava giocando tutto. Era una chance ghiottissima, ma all’ultimo ha deciso di provare una palla corta uscita alta e troppo lunga, su cui l’avversaria è arrivata bene ed ha ottenuto il punto. Poi sul 4-3 al tie-break per due volte ha perso l’ottavo punto a causa del falco, che prima corregge un (clamoroso) abbaglio del giudice di linea e quello di sedia che non hanno visto una sua prima di servizio terminare ben oltre la riga, poi corregge anche la chiamata sulla risposta della serba alla seconda di servizio, con la palla che ha pizzicato di un niente la riga di fondo. Costretta ad una nuova seconda, è stata infilata da un siluro e non è più risucita a rientrare, lasciando il campo sconfitta ma con indicazioni più che interessanti per il suo progetto di rientro a certi livelli.
ITALIANE. Giornata abbastanza positiva per le azzurre, con l’unica nota stonata rappresentata da Karin Knapp che ha ceduto a Caroline Garcia in un incontro lottato alla pari per due ore. 7-5 7-6(5) il punteggio finale per la ventunenne di Lione, che al secondo turno avrà a che fare con un’altra azzurra: Francesca Schiavone. Proprio nei confronti della trentaquattrenne dobbiamo fare i complimenti per la grande impresa contro Bethanie Mattek Sands per una vittoria voluta fortemente anche quando tutto sembrava ormai irrimediabilmente compromesso. Nel secondo set l’americana ha servito due volte per il match, nel terzo è stata avanti 2-0, eppure Franesca non ha mai smesso di lottare e correre per il campo con una freschezza atletica invidiabile, fino a prevalere per 3-6 7-6(3) 6-4 in quasi due ore ed un quarto. Bene, infine, anche Sara Errani che ha impiegato molto meno per avere la meglio su Lauren Davis, battuta 6-0 6-3.
ALTRI RISULTATI:
Parmentier b. Krunic 3-6 6-4 6-1
Mladenovic b. Smitkova 6-4 6-4
Zvonareva b. (6) Riske 6-4 6-0
Hercog b. Sanchez 6-3 6-2
(8) Rybarikova b. Jaksic 6-3 3-6 7-5
Radwanska b. Torro Flor 7-6 7-6
Tsurenko b. Rogers 6-2 6-0
(4) Bacsinszky b. Wickmayer 7-6(8) 3-6 6-4
Larsson b. Bertens 6-3 6-2
Babos b. Soler Espinosa 6-4 6-3
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