TENNIS – In questi ultimi giorni in Svizzera quando si parla di tennis, per una volta non si discute su Federer o Wawrinka, ma sulla polemica nella Coppa Davis scatenata dalle parole di Yann Marti.
Quest’ultimo ha lasciato nella giornata di giovedì gli allenamenti di preparazione per la sfida tra il team elvetico e quello belga in polemica con il capitano Severin Luthi, colpevole ad avviso del tennista di non averlo considerato come prima scelta, preferendo Henri Laaksonen e Michael Lammer: “Non posso accettare una decisione del genere – aveva affermato il giocatore al quotidiano ‘Le Nouvelliste’ – E’ la maggiore delusione della mia carriera. Luthi dal canto suo aveva risposto dicendo di aver voluto scegliere l’esperienza al posto della classifica (Marti è il quarto svizzero nel ranking: il terzo è Chiudinelli). La Federazione svizzera poche ore dopo aveva annunciato la decisione del capitano di espellere Marti per <<condottta inaccettabile e antisportiva>>. Sulla faccenda si è pronunciato anche Stan Wawrinka su twitter bollando in modo lapidario il comportamento del tennista: “Yann Marti parla troppo”.
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