TENNIS – MIAMI. Di Piero Vassallo – Debutto comodo per Rafa Nadal al Masters 1000 di Miami: il numero 3 del mondo si aggiudica il derby contro Nicolás Almagro col punteggio di 64 62.
L’attenzione era tutta sulle condizioni del maiorchino dopo l’incidente di lunedì: una caduta in allenamento che gli ha procurato una distorsione a suo dire dolorosa, ma che per quanto visto oggi non dovrebbe compromettere il torneo di Rafa. A Miami Nadal ha giocato quattro finali, senza mai aggiudicarsene nessuna: ci andò vicino nel 2005, quando Federer rimontò due set di svantaggio e si impose al quinto; nel 2008 lo sgarbo glielo fece Davydenko, mentre nel 2011 e nel 2014 fu il turno di Djokovic.
La corsa verso la conquista di uno dei pochi tornei 1000 ancora non marchiati dallo spagnolo (oltre a Miami mancano Shanghai e Parigi-Bercy) inizia con un successo abbastanza agevole contro il connazionale Nicolás Almagro, battuto per l’undicesima volta in dodici confronti diretti. L’unica vittoria del tennista di Murcia era arrivata lo scorso anno ai quarti del torneo di Barcellona, peraltro una delle ultime per Almagro, costretto a fermarsi dopo il Roland Garros per operarsi al piede sinistro: intervento che gli è costato tutta la seconda parte di stagione.
Nei 90 minuti di gioco impiegati per centrare la vittoria numero 285 nei tornei Masters 1000, Nadal non ha avuto bisogno di spingere sull’acceleratore, mostrando solo pochi lampi di classe e limitandosi a contenere un Almagro sempre più falloso col passare dei minuti. Ottenuto il break nel terzo gioco, Rafa ha controllato il match con facilità fino al decimo game: al momento di chiudere il set ha concesso qualcosa e ha dovuto fronteggiare tre palle break, tutte prontamente annullate. Il punto che gli è valso il parziale è stato però degno del miglior Nadal: tre miracoli difensivi e chiusura con un dritto lungo linea tirato in recupero e lontanissimo dalla riga di fondo.
Il secondo set è stato ancor più a senso unico: Almagro ha ceduto la battuta nel secondo gioco e ha visto aumentare i suoi errori con il dritto, sempre più insicuro e falloso. Nadal ha affondato il colpo del K.O. prendendosi un altro break di vantaggio, blindando così il parziale e l’incontro. Nel match di terzo turno, in programma domenica, affronterà il vincente della sfida tra Fernando Verdasco e James Duckworth: i precedenti dicono 13-1 nei confronti del madrileno, mentre contro l’australiano sarebbe una sfida inedita.
l termine di uno degli anni più intensi nella storia del tennis (certamente italiano) e…
Sinner 10 e lode Dieci e lode è un voto impegnativo, quindi per non fare…
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…