TENNIS – GENOVA. Splende la stella di Camila Giorgi che illumina il 105 Stadium di Genova e porta l’Italia sul 2-0 contro la Francia al termine della prima giornata. Una partita ai limiti della perfezione per la ventiduenne di Macerata, capace di rifilare un netto 6-4 6-1 ad Alizé Cornet.
Per raggiungere una nuova semifinale, alle ragazze di Corrado Barazzutti ora baserà solo un altro punto da cercare tra i due singolari e l’eventuale doppio sul 2-2.
Quando Camila gioca così, però, c’è davvero poco da fare. Raccontare il suo gioco è un esperimento a volte complicato, si rischierebbe di perdere il filo del discorso tra i tanti vincenti ed errori che sono dovuti al suo gioco così rischioso, così bello da vedere quando sente particolarmente caldo il braccio e le gambe. Vederla muoversi così rapidamente ed in maniera quasi silenziosa fa sempre impressione e la sua capacità di avere sempre appoggi ben saldi sul terreno le garantisce quell’impatto sulla palla così “folle”, così unico nel suo genere. Oggi non aveva contro un’avversaria qualunque, ma quell’Alizé Cornet che la scorsa stagione le ha dato diverse delusioni tra cui le partite all’Australian Open e la finale di Katowice, due battaglie estenuanti perse per un nulla. Oggi, circondata dal calore del tifo italiano, Camila ha colto il primo successo con la maglia della nazionale azzurra in casa. Una vittoria giunta al termine di una prestazione da applausi e senza accusare momenti di calo.
Perfetta, precisa, letale. Una Giorgi così non può che far ben sperare per il proseguo della sfida ma anche in ottica futura sia a livello di team che personale. Questa stagione è per lei fondamentale, perché da due anni sta crescendo tantissimo e punta ad uno step ulteriore in classifica come, intanto, l’ingresso tra le top-30. Intanto, in un’ora e venti minuti ha regalato alla nazionale un punto essenziale quanto spettacolare. Ormai manca solo un punto, domani sarà Sara Errani la prima a scendere in campo contro la Cornet, ferita nell’animo per la brutta sconfitta rimediata.
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