TENNIS – ROTTERDAM. Ce l’ha messa tutta, Andreas Seppi, per colmare il divario che lo seprara da Tomas Berdych, ma purtroppo non è bastato ed il ceco avanza così nei quarti di finale dell’Atp 500 di Rotterdam.
6-0 3-6 6-3 per il n.7 del mondo che batte per l’ottava volta su dieci sfide il n.2 azzurro, bravo comunque a rimettere in piedi una partita che era partita malissimo ed essere riuscito a condurre fino al terzo set il più forte rivale. Il problema, l’unico forse in questo suo avvio straordinario di 2015, è di aver già incontrato due volte l’avversario odierno, un giocatore che per tipologia di tennis gli è fin troppo simile, solo più efficace. Ci voleva quindi un calo del rendimento di Berdych, arrivato a metà del secondo parziale, per riportare la situazione in parità. Ad inizio del set decisivo, però, il nuovo e definitivo allungo.
Sconfitta anche per Simone Bolelli, che non è riuscito ad ottenere neppure una palla break contro il devastante servizio di Milos Raonic. Il tennista di Budrio ha ceduto 6-3 7-6(2), tenendo testa per tutto il secondo set ma non riuscendo al tie-break ad avere l’occasine per creare qualche problema, partendo subito indietro e finendo sconfitto 7-2.
Approda ai quarti Andy Murray, che conferma le ottime sensazioni di ieri e supera Vasek Pospisil 6-3 7-5. Molto bravo il canadese a tener testa durante tutto il secondo set, non riuscendo a sfruttare l’occasione sul 5-3 di chiudere il parziale perché di fronte aveva un avversario che lo faceva respirare. Simbolo evidente di come il Murray attuale stia giocando bene è il game sul 5-5, infinito, dove Pospisil ha avuto numerose occasioni per assicurarsi almeno il tie-break. Lo scozzese non ha lasciato una palla, mostrando la grinta e la decisione che sono un po’ mancate nel corso del 2014. Ai quarti di finale, ora, c’è il francese Gilles Simon che ha sconfitto Jeremy Chardy 6-4 6-3.
Stan Wawrinka nel primo match serale ha sconfitto Guillermo Garcia Lopez 6-7 6-4 6-2 al termine di un match complicatissimo, dove non riusciva a trovare il modo per prendere il largo fino al 4-4 del secondo set. Arrivato il primo break, il suo livello si è progressivamente innalzato fino a chiudere con un comodo 6-2 il set decisivo. A seguire la sfida tra Simone Bolelli e Milos Raonic.
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