TENNIS – QUITO. Questa è la giornata più bella della vita sportiva di Victor Estrella Burgos. Il tennista dominicano, venuto da un paese povero e che ha sempre portato con fierezza la bandiera della propria gente in giro per i tornei del mondo, ha conquistato il primo titolo in carriera a livello Atp a 34 anni e sei mesi, diventando non solo il primo giocatore del suo paese a raggiungere questo traguardo ma contemporaneamente è anche diventato il più anziano vincitore di un titolo del circuito maggiore.
Battuto al termine di una equilibratissima finale Feliciano Lopez, n.1 del tabellone, per 6-2 6-7(5) 7-6(5) in quasi due ore e venti di rovesci in back, e confronto di stili tra un gioco di volo ed uno più a fondocampo. Alla fine a spuntarla è lui, che un anno fa non era ancora entrato per la prima volta nei primi 100 del mondo ed ha navigato fino a trent’anni fuori dai primi duecento del mondo. Un percorso incredibile, una piccola grande favola sportiva raccontata da un giocatore ormai non più giovane ma che ha saputo mettere insieme tutti i pezzi del suo puzzle per diventare un’icona non solo del suo paese ma di tutti gli stati del centro-america, lì dove il tennis è considerato ancora una sorta di tabù perché è visto per persone ricche, benestanti, mentre tra Messico e Panama, ma anche più in giù, la povertà è stretta compagna di vita della grande maggioranza delle persone. Oggi, Victor Estrella Burgos ha giocato anche per loro, quei dominicani che hanno urlato come se fossero stati autori del punto decisivo, quei dominicani che a New York lo fecero sentire una vera rock star quando raggiunse il terzo turno e raccoglieva attorno a sé una folla immensa di connazionali e semplici appassionati, curiosi di conoscere più da vicino questa persona divenuta ormai a tutti gli effetti un vero eroe nazionale. Infine, grazie a questo risultato da domani sarà ad un passo (anzi, due) dai primi cinquanta del mondo. A dirlo dodici mesi fa, in molti si sarebbero messi a ridere. Invece è tutto vero: la Repubblica Dominicana ha trovato un campione a tennis. E le sue lacrime prima della premiazione sono la cornice più bella della sua favola.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…