TENNIS – DOHA. Scivolone inatteso di Rafael Nadal che all’esordio stagionale (in partite ufficiali) è stato battuto da Michael Berrer. E’ saltata subito la seconda testa di serie del torneo di Doha, in Qatar, battuta da un giocatore proveniente dalle qualificazioni.
Il tedesco, a 34 anni, ha colto la gioia più bella della sua carriera al termine di un match per lui spettacolare, giocato da attaccante puro. Durante l’intervista finale, visibilmente preso dall’emozione, ha anche ammesso che questa sarà la sua ultima stagione nel circuito Atp ed a fine anno appenderà la racchetta al chiodo. Forse neppure lui poteva sognare un inizio così. 1-6 6-3 6-4 il punteggio finale di una partita a due volti: dominata dall’iberico nel primo, rimessa in discussione dal teutonico e mantenutasi spettacolare nel terzo set dove quest ultimo ha respinto ogni attacco di un Nadal che ancora deve carburare, ma che nei momenti importanti ha sempre il suo asso nella manica: una presenza in campo capace di mantenere l’avversario sulle spine fino all’ultimo. Oggi invece è stato Berrer a completare il suo personale capolavoro, cominciato quando ha strappato per la prima volta il servizio ed ha creato un primo divario tra lui ed il vincitore della scorsa edizione. Le forze in campo si sono un po’ spostate e qualche problema tecnico di Nadal, prima coperto dal punteggio ampiamente a suo favore, piano piano veniva fuori.
Nel terzo set il break decisivo è arrivato nel primo game, con una risposta vincente di rovescio all’incrocio delle righe. Da lì in avanti ha saputo mantenersi in testa con soluzioni tecniche di grande spessore, tra rovesci in back a fil di rete e dritti micidiali. Non ha tremato eccessivamente, si è salvato in qualche occasione ed anche quando sul 5-4 e servizio è andato dietro 15-40 non ha variato il suo gioco per cercare colpi più in sicurezza. Al primo match point, l’ennesimo colpo di dritto incrociato non è stato ribattuto da Nadal e tra gli applausi meritati del pubblico ha concluso la sua giornata perfetta. Un premio alla carriera, magari non di primo livello, ed alla dedizione di questo giocatore che si è guadagnato un posto tra i primi cento per la prima volta nel 2010 sotto Claudio Pistolesi, che aveva deciso di puntare su questo semi-sconosciuto ai più. Sotto l’occhio del tecnico italiano Berrer ha ingranato marce sempre più alte vivendo due anni d’oro riuscendo a coronare il suo sogno di entrare tra i primi cinquanta del mondo. Poi il calo, qualche difficoltà fisica ed un’età ormai non più giovanissima. Questa vittoria, però, lo riporta prepotentemente alla ribalta ed ora dovrà resettare tutto per prepararsi ad un ottavo di finale tutto da giocare contro Ivan Dodig.
Nessun problema, invece, per Novak Djokovic. Il n.1 del mondo si è sbarazzato con grande facilità del connazionale Dusan Lajovic per 6-2 6-1 ed agli ottavi affronterà Sergiy Stakhovsky. Per quello che riguarda l’Italia, Andreas Seppi ha cominciato la stagione con una vittoria-maratona ai danni di Leonardo Mayer. 5-7 7-6(5) 7-6(5) il punteggio finale per l’allievo di Max Sartori, che scenderà in campo per un posto nei quarti contro il brasiliano Joao Souza, vincitore a sua volta per 3-6 6-4 6-3 su Malek Jaziri. Un’altra sorpresa è la vittoria del georgiano Nikoloz Basilashvili ai danni di Mikhail Youzhny per 7-5 6-2 mentre Tomas Berdych non ha avuto problemi contro Denis Istomin (6-1 6-4). Male la testa di serie n.5 Philipp Kohlshcreiber, battuto dal connazionale Struff 7-6(3) 4-6 6-1.
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