TENNIS – DI ANDREA SCODEGGIO – PRAGA (Rep. Ceca) – È tutto pronto oramai. All’arena 02 di Praga (veloce indoor) andrà in scena, a partire dalle 13:00 di sabato 8 novembre, la finale di Fed. Cup fra Repubblica Ceca e Germania, che si concluderà domenica 9 con gli ultimi due singolari rimasti ed il doppio.
I favori del pronostico sono per Repubblica Ceca, già vincitrice nel 2011 e nel 2012 del trofeo (più altri 5 successi quando era ancora Cecoslovacchia ) ed è in vantaggio 6-1 negli scontri diretti (3-0 da quando Rep. Ceca non è più unita alla Slovacchia). L’unico successo tedesco risale al 1987 quando l’allora Germania Ovest di Steffi Graf si impose sulla Cecoslovacchia in semifinale ed avrebbe poi vinto il trofeo.
Ad oggi non è però così scontata la consacrazione e l’ottavo sigillo ceco. Le tedesche infatti sono agguerrite, per niente inferiori alle colleghe ceche ed hanno intenzione di tentare il colpaccio fuori dalle proprie mura.
Basta leggere i nomi delle convocazioni per capire l’equilibrio della sfida.
Peter Pala (Rep. Ceca) ha convocato: Petra Kvitova (campionessa di Wimbledon), Lucie Safarova (semifinalista a Wimbledon), Karolina Plyskova (nuova numero 24 al mondo ed in continua ascesa) ed infine Lucie Hradecka (specialista nel doppio, vincitrice del Roland Garros e gli Us Open). Ha fatto rumore l’assenza dell’altra specialista di doppio Andrea Hlavackova, compagna di Hradecka, sostituita da Plyskova.
Rispondono i tedeschi della capitana Barbara Rittner con: Angelique Kerber (n°10 del mondo), Andrea Petkovic (fresca vincitrice del Master B di Sofia), Sabine Lisicki (ex finalista a Wimbledon nel 2013) ed infine Julia Goerges (ex n°15 del mondo e discreta doppista). Rimaste a casa Mona Barthel, la giovane Annika Beck (vincitrice quest’anno del suo primo titolo WTA) e Anna-Lena Gronefeld, che aveva fatto coppia con Julia Goerges nelle precedenti partite della manifestazione.
Per quanto riguarda i possibili schieramenti in vista dei primi match di sabato, domani verrà stabilito tutto quanto con i sorteggi ma è suggestivo provare a capire quali possano essere le giocatrici schierate dai due capitani per queste due giornate di grande tennis.
Rimanendo sul campo delle ipotesi, appare però certa la presenza di Petra Kvitova tra le titolarissime di questa sfida. La campionessa di Wimbledon è la più forte giocatrice di entrambe le formazioni ma tutto dipenderà dal suo stato di forma, in questo periodo altalenante, e dall’approccio alla partita. L’altra singolarista sembra più incerta: favorita è Lucie Safarova, ma Plyskova è in netta ascesa e la partecipazione, come riserva, al Master B di Sofia è la conferma del suo straordinario momento di forma. Impossibile non tenerla in considerazione anche per un eventuale ruolo in doppio con Hradecka. Proprio l’esclusione dell’altra doppista Hlavackova ha lasciato tutti perplessi. Il momento di forma della Plyskova era difficile da non tenere in considerazione, ma una coppia così collaudata nel doppio non sarebbe potuta servire in caso di incontro decisivo? Forse il capitano Pala ha pensato di puntare tutto sui singoli, considerati i veri punti di forza delle tedesche, per poterle battere sul loro terreno.
La Germania ha molto più imbarazzo di scelta. Possiede infatti tre singolariste di ottimo livello e non è scontata la scelta di una o dell’altra. Angelique Kerber, a meno di clamorosi scenari, sarà una sicura titolare, resta da chiedersi quale sarà l’altra scelta della capitana Rittner. Andrea Petkovic è in grande spolvero, ma Sabine Lisicki potrà giocarsi le sue chance vista anche la superficie, il cemento, da lei prediletta. Sebbene la sua stagione sia stata avara di soddisfazioni, al contrario della Petkovic che è tornata a brillare, la potenza dei colpi di Sabine è nota a tutti ed il suo servizio, che quest’anno ha battuto il record di velocità, potrebbe diventare un’arma vincente. La probabile scelta quindi di “Bum, Bum Bine”, così soprannominata, non potrebbe stupire più di tanto, considerata anche l’abilità della Petkovic nel doppio. Il precedente duo Groges e Gronefeld ha sempre perso i suoi incontri, ma non si sono mai rivelati decisivi viste le vittorie delle singolariste. Per questo Rittner ha deciso di portare tutti i cavalli di razza, perché sa l’abilità delle ceche anche nel doppio e potrà essere il punto decisivo. Proprio il doppio rappresenta il punto meno convincente della squadra tedesca e sarà quindi importante scegliere bene le giocatrici del singolo, se si vuole evitare di arrivare all’ultimo atto della sfida.
Sarà battaglia fino all’ultimo colpo.
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