TENNIS – DALL’INVIATO A LONDRA FABRIZIO FIDECARO – Alla O2 Arena Stan Wawrinka batte Marin Cilic per 63 46 63: sarà lui ad affrontare Roger Federer nella semifinale serale delle Atp World Tour Finals. Nel pomeriggio Novak Djokovic affronterà Kei Nishikori.
Tredici minuti. Tanto sarebbe durato, in sostanza, il match tra i due vincitori Slam a sorpresa dell’anno, Stan Wawrinka e Marin Cilic. Quando, infatti, il croato ha messo in corridoio la volée che ha consegnato al’elvetico il break per il 3-1 nel primo set, i destini dei due nelle Atp World Tour Finals si sono definiti in modo ineluttabile. Stan in semi contro Federer, Marin a casa.
Lo si sapeva fin dal pomeriggio: per effetto della nettissima sconfitta di Berdych con Djokovic, stasera a Wawrinka sarebbe stato sufficiente aggiudicarsi tre game per essere certo della qualificazione. In meno di un quarto d’ora il 29enne di Losanna ha liquidato la pratica, garantendosi l’approdo al penultimo atto per il secondo anno di fila.
Nel momento in cui l’ultimo verdetto dei round robin era in archivio, ecco però materializzarsi a sorpresa il match più combattuto del torneo. Cilic ha provato a riscattare, almeno in parte, le brutte figure dei suoi primi due incontri e, nonostante sia rimasto lontano da quello ammirato a New York, è apparso in crescita. Dal canto suo, Wawrinka, pur non entusiasmando, ha mostrato grinta e voglia di vincere comunque, al di là dei calcoli.
Stan è partito meglio, probabilmente motivato dalla volontà di chiudere la questione del passaggio di turno il prima possibile, ma poi ha faticato a imporre il suo gioco. Il punteggio, dopo il break al quarto game che ha consegnato il parziale d’avvio a Stan per 63, ha ricalcato con fedeltà i turni di battuta fino al 5-4 per il croato nel secondo set, quando il vincitore degli ultimi Australian Open ha accusato un improvviso blackout, cedendo il servizio a zero.
A quel punto dinanzi a Wawrinka si poneva un dilemma: lottare per conquistare il terzo (e con esso 200 punti Atp utili per tenere a distanza Nishikori dal quarto posto del ranking) o mollare risparmiando le energie in vista della semifinale? Stan ha scelto la prima opzione, ma si è innervosito per lo sgradito prolungamento dell’incontro, ritrovandosi sotto per 2-0 40-15.
Qui, tutta di adrenalina, è giunta la reazione, con l’immediato controbreak. La sfida a tratti si è fatta persino appassionante, con i due a lottare punto a punto. Dal 3 pari in poi, però, Wawrinka ha innestato il turbo, conquistando tre game di fila, di cui due sul servizio del rivale, e ottenendo così la sua seconda vittoria in queste Finals. 63 46 63 lo score in suo favore, in un’ora e tre quarti.
Domani avremo, dunque, una nuova sfida tra Djokovic, appena incoronato numero uno del 2014, e lo scattante giapponese Nishikori, che ha sconfitto Nole agli US Open. In serata il cartellone manderà in scena una nuova edizione dell’affascinante derby svizzero che quest’anno ha già messo in palio il titolo di Monte-Carlo, andato a Stan. I favoriti sono ovviamente Djokovic e Federer, ma entrambi dovranno stare ben attenti a evitare qualsiasi distrazione davanti a coloro che, a parte l’assente Nadal, sono al momento i loro più diretti inseguitori in classifica.
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