TENNIS – PARIGI BERCY. Tantissimi match in programma a Parigi-Bercy nel mercoledì che ha visto tra gli altri risultati la brutta sconfitta di Fabio Fognini contro il qualificato francese Lucas Pouille, n.187 del mondo.
Roger Federer, soffrendo quasi per due ore e mezza, ha superato Jeremy Chardy 7-6(5) 6-7(5) 6-4 dimostrando anche in una giornata non troppo felice quanto tenga alla vittoria ora che sarà chiamata a rispondere a Novak Djokovic, che ieri ha esordito con un comodo successo contro Philippe Kohlshcreiber. Domani lo svizzero affronterà la grande sorpresa transalpina Lucas Pouille, che dopo essere passato per due turni tostissimi di qualificazione contro Steve Johnson e Jarko Nieminen ed il primo turno contro Ivo Karlovic oggi ha sconfitto 7-6(5) 7-6(7) il nostro Fabio Fognini.
La lotta per il n.1 sarà affiancata però anche dalla corsa al Master finale. Sono solo quattro i biglietti disponibili per Londra, ma uno ormai è nelle mani di Andy Murray. Lo scozzese, con la vittoria per 6-3 6-4 su Julien Benneteau è dentro al 99% e già domani, contro Grigor Dimitrov, potrebbe arrivare il primo verdetto. Anzi, i primi. Perché quello sarà un vero e proprio spareggio per il bulgaro, vincitore con facilità oggi contro Pablo Cuevas per 6-0 6-3. Il n.11 del mondo, infatti, è obbligato a vincere per continuare a sperare in una qualificazione al fotofinish. Viceversa, una sconfitta lo taglierebbe definitivamente fuori.
Milos Raonic ha vinto in extremis contro Jack Sock, cliente apparso da subito piuttosto scomodo perché abbastanza in forma in questo finale di stagione mentre l’allievo di Ivan Ljubicic, al contrario, appariva un po’ in flessione. 6-3 5-7 7-6(3) il punteggio finale che lo proietta agli ottavi, ma la sua caccia al Master dipende ancora dal risultato di Berdych, Murray, Nishikori e Ferrer, al momento i giocatori (non in questo ordine) che lo precedono. Come lui, anche David Ferrer ha avuto bisogno di tre set per superare David Goffin, la vera mina vagante degli ultimi mesi, battuto 6-3 2-6 6-4.
Sarà in campo non prima delle 19:00 per sfidare Tommy Robredo, che dopo le tre ore e mezza di domenica proprio contro Murray a Valencia ieri ha impiegato due ore e mezza per superare Vasek Pospisil. Anche per il giapponese, le possibilità per Londra sono quantomai vive e solo una complicata successione di eventi dovrebbe toglierlo dal lotto dei partecipanti.
Torna il sorriso a Stan Wawrinka, un po’ opaco nelle ultime settimane, che ha superato 6-4 7-6(6) Dominic Thiem. Proprio l’austriaco, a Madrid, soprese l’elvetico al secondo turno, questa volta però il campione degli Australian Open ha evitato ulteriori sgambetti ed in particolare nel tie-break del terzo set è stato caparbio nel riprendere una situazione abbastanza complicata.
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