TENNIS – Di Giancarlo Di Leva
BASILEA. Rafael Nadal ha esordito nel torneo Atp 500 di Basilea superando nettamente Simone Bolelli (6-2 6-2 il finale) forse stanco dalla difficle sfida di ieri nelle qualificazioni contro l’austriaco Haider Maurer.
Lo spagnolo in compenso è andato crescendo col passare dei game anche se alla fine il test è risultato poco attendibile per valutare lo stato di forma dello spagnolo che al secondo turno incontrerà il vincente del derby francese tra Roger Vasselin e Pierre-Huge Herbert.
E’ la 28° vittoria del campione spagnolo contro tennisti italiani a livello Atp. L’unica vittoria fu ottenuta da Andreas Seppi negli ottavi del torneo di Rotterdam del 2008 al termine di un incontro molto combattuto (3/6 6/3 6/4 il punteggio finale). Per il resto 27 sconfitte così distribuite: 6 Starace, 5 Seppi,4 Fognini, 3 Volandri e Bolelli, 2 Sanguinetti e Bracciali, 1 Lorenzi e Cipolla). Per quanto riguarda il livello Itf, invece, solo Stefano Galvani può vantare uno score di 2-0 contro il campionissimo spagnolo in precedenti però datati ad inizio degli anni 2000.
La cronaca:
Dopo il primo game, l’unico andato ai vantaggi nel primo set, nel quale ha avuto bisogno di 10 punti giocati per mantenere il servizio, Nadal ha iniziato a carburare e aiutato anche da un black out dell’italiano nel suo secondo game di servizio che gli ha dato il primo break, è andato in crescendo per chiudere senza alcun patema il primo set all’ottavo gioco. Bolelli mancava di reattività specie sulla risposta al servizio dell’avversario che con l’80% dei punti vinti con la prima di servizio ha avuto la strada piuttosto in discesa.
Più equilibrato il 2° set che vede 3 dei primi 4 giochi chiudersi ai vantaggi. Nadal non sfrutta una palla break nel 2° game ma riesce ad ottenere un nuovo break nel 6° game in cui gioca il punto più bello del match: un passante in corsa lungo linea di dritto che termina sulla linea di fondo. La partita finisce lì.
Qualche mese fa un match di 1° turno tra Nadal e Bolelli sarebbe stato un incontro di routine senza particolare interesse col nostro giocatore destinato a fare da sparring partner allo spagnolo per farlo entrare nel clima della competizione.
L’incontro di oggi invece, per motivi diversi rivestiva un interesse notevole. Per Rafa Nadal, che non aveva mai vinto un match a Basilea nelle sue 2 precedenti apparizioni risalenti al 2003-2004, c’era la necessità di verificare le condizioni fisiche e in particolare la reazione all’adrenalina che in modo abnorme viene sprigionata dagli antibiotici presi per fronteggiare l’infiammazione all’appendicite di cui soffre.
Dall’altra parte, per Bolelli che non ha mai battuto un Top Ten in 32 incontri, era un’opportunità forse irripetibile per provare a mettere in difficoltà il maiorchino ripensando anche alla sfida splendida giocata sempre in Svizzera ma contro Federer, nel primo incontro della semifinale di Coppa Davis a Ginevra.
In realtà non c’è stata una risposta attendibile sullo stato di forma del maiorchino ,e dall’altra parte Bolelli dovrà attendere un’altra occasione per infrangere battere un tabù sempre più difficile.
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