TENNIS – DI GIANCARLO DI LEVA
Andy Murray è uscito ingloriosamente dal Top Ten dopo oltre 6 anni mentre Djokovic, Nadal e Federer continuano stabilmente ad occupare le prime tre posizioni del ranking.
La vittoria ai Championship di casa dello scorso anno ha appagato talmente lo scozzese che da allora ha smarrito la voglia di lottare al punto che non è più approdato alla finale di un torneo.(e ne ha disputati 17).
Murray ha avuto un infortunio che lo hanno fermato alla fine dello scorso anno ed è rimasto “orfano” di Lendl senza il quale forse non avrebbe vinto a Wimbledon, ma sta di fatto che il Murray attuale non è in grado di competere ai massimi livelli come dimostra il bilancio vs. Top Ten che da quel magico luglio di un anno fa, è di una vittoria (contro Tsonga, n.10, ai recenti Us Open) e 8 sconfitte.
A questo punto è lecito domandarsi se è corretto continuare ad accomunare lo scozzese ai vari Federer,Nadal e Djokovic e continuare a parlare dei Fab Four che hanno dominato gli ultimi 11 anni del tennis maschile.
D’altra parte quando si cominciò generosamente a parlare di Fab Four, lo si fece innanzitutto perchè occupavano stabilmente le prime 4 posizioni del ranking ,il che è avvenuto più o meno ininterrottamente dal 2008 al 2013 e confidando sul fatto che il britannico avrebbe consolidato con i risultati la sua legittimazione ad essere equiparato agli altri 3,la qual cosa è avvenuta per troppo poco tempo e non nella misura attesa.
Federer ha cominciato a vincere Slam nel 2003, Nadal nel 2005 e Djokovic nel 2008 , continuando a farlo con regolarità mentre Murray, che pure è coetaneo di Nole, ha vinto il primo dei suoi 2 Slam agli Us Open del 2012 dopo aver perso 3 finali . Più marcata la sua interferenza nei Master 1000 vincendone 9, di cui 8 tra il 2008 e il 2011.
Il bilancio degli Slam e dei Master 1000 dal 2005 ad oggi è il seguente:
|
FEDERER |
NADAL |
DJOKOVIC |
MURRAY |
ALTRI |
SLAM |
13 |
14 |
7 |
2 |
4 |
MASTER 1000 |
18 |
27 |
19 |
9 |
15 |
TOTALI |
31 |
41 |
26 |
11 |
19 |
È plausibile ipotizzare che l’attuale epoca che abbraccia più di un decennio volga al termine per effetto anche del “nuovo che avanza” sia pur lentamente. Per la storia resterà l’era dei Fab Four, ma a consuntivo forse sarebbe stato più rispondente alla realtà ,etichettarla come l’epoca dei Fab Three che hanno vinto 34 dei 40 Slam e 64 degli 88 Master 1000 disputati nell’ultimo decennio cui si aggiunge, due gradini più in basso, Murray, l’unico in grado di contrastare occasionalmente il loro dominio.
Magari Andy ritroverà la fame di vittoria e la voglia di rimettersi in discussione il che è ovviamente auspicabile , ma magari, a quel punto sarà iniziato un nuovo ciclo storico (che troverà una nuova etichetta) nel quale avràancora il tempo per essere protagonista.
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