Wta Montreal: cuore di Venus, per la finale sarà sfida tra le sorelle Williams

TENNIS – Di Diego Barbiani

MONTREAL. Sarà una sfida in famiglia: Serena contro Venus. Le sorelle Williams domani si sfideranno per decidere chi accederà alla finale del Wta Premier 5 di Montreal, una sfida quest anno sfiorata sia a Dubai che la settimana scorsa a Stanford. 4-6 6-2 6-3 il punteggio con cui la più grande delle due sorelle ha battuto, oggi, Carla Suarez Navarro.

Una sfida, quella odierna, che ha messo in luce tutta la bellezza del gioco di Venus dell’ultimo mese. Fin da Wimbledon si era visto in lei un netto miglioramento nelle prestazioni. La sindrome di Sjogren da cui è affetta è sempre, purtroppo, vigile, ma la Williams di quest ultimo periodo sembra mostrare un atteggiamento quasi di sfida verso lo stesso problema. Come a dire: anche se posso dare il 30% di me stessa farò in modo che ad ogni punto io mi batta strenuamente per vincerlo. Prima era pesante, molto meno paziente e forse per questo più incline allo sconforto. Ora quella che abbiamo davanti è una giocatrice che ha preso pienamente coscienza di quello che può ancora fare e non mollerà fino a quando non sarà finita.

Anche oggi, contro un’avversaria tostissima come la spagnola, Venus ha sofferto, è andata sotto, ha lottato dando tutta sé stessa ed ha concluso in trionfo. Una vittoria dolcissima, importantissima, racchiusa in un’esultanza finale che, dopo tanti bocconi amari mandati giù, sa di liberazione. Trentaquattro anni non sono che un numero per una campionessa come lei, una che ha mosso i primi passi nel circuito alla fine degli anni ’90, ha visto passare davanti ai suoi occhi tantissime giocatrici di vario livello. 

Non sono poche quelle che hanno lasciato, lei però è ancora lì. E’ tornata a divertirsi come forse non le succedeva da mesi, a spingere quel dritto perforante come le piace. Gli errori ci sono, le difficoltà negli spostamenti dopo uno scambio lungo si fanno sentire, ma questa Venus ha imparato a soffrire ed a gioire e vorrà tentare di regalarsi quante più soddisfazioni possibili, fino a quando avrà anche solo una possibilità per farlo.