Stefan Edberg, durante un’intervista rilasciata a Toronto, dove si disputerà il primo Masters 1000 dell’estate nordamericana, ha parlato di cosa significhi per lui essere coach di Federer, delle aspettative di Roger nel tour americano e della differenza tra i rovesci di entrambi: “Beh, penso che il mio rovescio sia stato migliore di quello di Roger, ma lui è più bravo di me in tutti gli altri colpi – ha dichiarato lo svedese sorridendo alla domanda – Con quel colpo io ero in grado sia di attaccare che di difendere, ma lui ha comunque un gran rovescio. Riguardo alla stagione sul duro che inizia tra poco, forse all’inizio ci vorrà un po’ di tempo per abituarsi ma sono sicuro che Roger troverà abbastanza presto il ritmo. Lui è un grande ambasciatore di questo sport, è una magnifica esperienza e un onore lavorare con lui; se qualcuno mi avesse detto che un giorno avrei finito per allenarlo non gli avrei creduto. Quando mi ha chiamato ero sorpreso, ma dopo averci pensato su per qualche tempo alla fine ho deciso di accettare. E’ strano vedere che i miei avversari dell’epoca, come Becker e Chang, ora sono allenatori di tennisti. Credo che incontrarsi con Boris o Michael in questo frangente renda l’atmosfera speciale”.
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