TENNIS – WIMBLEDON – DI SALVATORE DE SIMONE – Stanislas Wawrinka raggiunge per la prima volta in carriera i quarti di finale a Wimbledon dopo la brillante vittoria su Feliciano Lopez: 76(5) 76(7) 63. Ad aspettarlo domani Roger Federer: su erba può comunque tentare l’impresa?
Un regale Stanislas Wawrinka raggiunge i quarti di finale a Wimbledon, dopo aver battuto in tre set un avversario ostico sull’erba come Feliciano Lopez. Lo spagnolo ha retto per due set, per poi gettare la spugna nell’ottavo game del terzo parziale, quando lo svizzero è riuscito a realizzare l’unico break del match. L’iberico non ha tifosi quanti ne hanno Federer o Nadal, ma da quelli che lo seguono è molto amato: in primis perché è uno degli ultimi panda che giocano un tennis all’antica in cui predomina il serve&volley, arte ormai dimenticata dai più; in secondo luogo Lopez è un giocatore imprevedibile, anche quando farebbe meglio ad evitare di esserlo, come è capitato oggi alla fine del tie-break nel secondo set, che di fatto ha deciso la partita; sul set point a suo favore ha giocato male una volee non impossibile e poi ha addirittura mancato la palla sul passante di Wawrinka, una vera e propria eresia per un ottimo giocatore di volo come lui; subito dopo su un altro set point a favore ha chiamato un challenge che gli è costato il punto e con un rovescio spedito a rete ha consegnato il parziale all’avversario. Il match è praticamente finito lì, perché recuperare due set a Wawrinka è proibitivo per (quasi) chiunque, soprattutto contro lo svizzero smagliante di oggi. Wawrinka ha dimostrato la differenza che c’è tra un buon giocatore – seppure sulla superficie a quest’ultimo gradita – e un gran tennista. Basta evidenziare questo semplice dato: il punto di forza di Lopez è il servizio e anche oggi lo spagnolo non ha servito male, tutt’altro; il problema è che il rossocrociato ha servito ancora meglio, come stanno a testimoniare i trenta aces contro gli undici dell’iberico. Quest’ultimo non è un fenomeno alla risposta, ma oggi sulla battuta di Stan avrebbero faticato anche fuoriclasse della risposta come Djokovic o Murray. Inoltre Wawrinka ha disputato una partita da vero erbivoro, seguendo spesso e volentieri subito a rete il servizio e realizzando pregevolissimi serve&volley che hanno fatto spellare le mani agli spettatori, su tutti la demivolee a metà terzo set. Lo svizzero prima della gara aveva giustamente criticato gli organizzatori dello Slam londinese per la sciagurata programmazione che ha costretto Wawrinka a scendere in campo per due giorni di fila, ma il rossocrociato non sembra aver sofferto molto della cattiva organizzazione. Domani giocherà per il terzo giorno consecutivo e affronterà il connazionale e amico Roger Federer – anche lui in ottima forma – in una partita che promette spettacolo. Un grande spettacolo.
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