TENNIS – Di Diego Barbiani
Sette match point. Tanto c’è voluto ad Angelique Kerber per vincere una partita pazzesca contro Maria Sharapova. La tedesca ha impiegato oltre due ore e mezza per battere 7-6(4) 4-6 6-4 la russa, al termine di un incontro durissimo che ha lanciato la Kerber ai quarti di finale di Wimbledon.
Una dolce prima volta per lei, che mai prima era riuscita a superare una top-10 sull’erba.
La n.9 del mondo è stata bravissima a mantenere i nervi saldi per tutto l’arco dell’incontro, nonostante nel primo set abbia perso il servizio sul 5-4 e nel terzo stava dilapidando un vantaggio enorme.
Di contro Sharapova ha pagato i tantissimi errori gratuiti ed alcune lacune tattiche che l’hanno portata a decisioni errate nel momento di giocare un colpo vincente. La difesa della sua avversaria ha fatto il resto: gli scambi si allungavano, diventavano ancora più dispendiosi e le percentuali di errore della russa aumentavano.
Maria non riusciva a sfondare il muro tedesco, si intrappolava da sola in situazioni complicate e la partita si stava facendo sempre più difficile. Una volta ripreso il break di ritardo e dopo essere volata sul 3-1 al tie-break sembrava che il vento potesse cambiare, ma sul 4-4 un nuovo gratuito ha regalato il primo parziale alla rivale.
Nel secondo, dopo tanto equilibrio, ha premuto di più con il rovescio trovando soluzioni brillanti come quella che le è valsa il break decisivo. Nell’ultimo però ha sofferto una nuova partenza ad handicap e sotto 2-5 ha fronteggiato il primo match point. Riprenderà il servizio ceduto, ma quando serviva per il riaggancio è sprofondata sotto 0-40 a causa ancora di tanti errori.
L’ultimo, fatale, errore di dritto di Sharapova ha mandato in paradiso Kerber, che oggi ha dato tutto quello che aveva per centrare un risultato straordinario. Il problema per lei è che la sfida di quarti di finale sarà già domani, e la sua avversaria oggi ha potuto gustarsi la partita dalla televisione.
E’ uscita di scena quella che sembrava potesse raccogliere i gradi della favorita dopo l’eliminazione di Serena Williams. Ora il torneo diventa un vero terno al lotto, dove è rimasta solo Petra Kvitova a vantare un successo ai Championships, nel 2011.
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