Il giorno dopo la finale a Wimbledon contro Roger Federer, Novak Djokovic ha voluto dare il merito del suo trionfo anche allo staff, tra cui il coach Boris Becker: «Il contributo di Boris è stato importante soprattutto dal punto di vista psicologico – ha dichiarato il tennista serbo – Lui sa come affrontare mentalmente i grandi tornei e le partite decisive. Mi ha aiutato molto nei frangenti difficili. Passiamo tanto tempo insieme, parlando del mio gioc e della mia mentalità. Boris mi ha dato sicurezza e fiducia, convincendomi che avrei potuto rivincere Wimbledon. C’è voluto un po’ di tempo per capirci e trovare la giusta alchimia, perché abbiamo due personalità molto diverse. A roma credo che ci sia stata la svolta positiva nella nostra collaborazione. Venivo da un infortunio e ho capito il messaggio che stava cercando di darmi Boris, cioè di credere di più in me stesso e nel mio tennis”.
Come sempre, a Natale si è tutti più buoni. Per cui, senza troppo indulgiare oltre,…
di Salvatore Sodano C'era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e…
Iga Swiatek è stata protagonista di intervista con Anita Werner a 'Fakty po Faktach" (Il…
La FITP (Federazione Italiana Tennis e Padel) e l’ITF (International Tennis Federation) sono liete di…
Sei mesi da numero uno. Jannik Sinner inizia oggi la ventiseiesima settimana consecutiva in vetta…
Simona Halep non è stata fin qui la sola giocatrice a esprimersi sul caso di…