TENNIS – ROLAND GARROS – DI SALVATORE DE SIMONE – Andy Murray passa ai quarti di finale dopo aver battuto Fernando Verdasco 64 75 76(3). Una prova non del tutto convincente da parte dello scozzese, che nel terzo set si è complicato la vita: 1/12 la conversione palle break, ha sfiorato più volte il doppio vantaggio per poi farsi riacciuffare con l’unica palla break concessa nel parziale allo spagnolo.
Sulla carta non era un match semplice per Murray. Reduce dalla maratona di due giorni contro Kohlschreiber, era chiamato ad affrontare un giocatore, Fernando Verdasco, che si era a volte rivelato un osso duro per lui, anche negli Slam, come era accaduto l’anno scorso a Wimbledon nei quarti di finale (si trovò sotto di due set nei quarti, facendo tremare l’intera nazione). Entrambi non hanno giocato bene all’inizio, perdendo un game ciascuno alla battuta; sul 4-4 Murray è però riuscito di nuovo a strappare il servizio all’avversario e nel game successivo non ha avuto problemi a mantenere il vantaggio e incamerare così il primo parziale. Fin qui il britannico non ha fatto niente di straordinario, si è limitato a commettere meno errori rispetto all’iberico, il quale anche oggi non si è dimostrato propriamente un mostro di continuità.
Nel secondo set gli sfidanti hanno sbagliato di meno e alla battuta non hanno molti problemi nei primi giochi, a parte una palla break annullata da Verdasco con un servizio vincente. Ma sul 5 pari Murray ha alzato il livello e con un paio di accelerazioni si è procurato una palla break, convertita grazie a uno errore sottorete dello spagnolo. Al momento di servire per chiudere lo scozzese, ancora una volta, non ha tremato, portandosi avanti di due set.
Nella terza trance Murray non è riuscito a sfruttare il vantaggio iniziale di un break e, dopo aver permesso a Verdasco di rimanere in vita, è stato costretto a giocare il tie-break. Anche nel gioco decisivo il britannico è partito bene, ma poi si è fatto riprendere dall’iberico. Quest’ultimo però ha commesso due erroracci che hanno portato al match point Murray, che ha ringraziato con uno smash vincente chiude la partita.
La prestazione di Murray non è stata eccellente: all’inizio del match ha stentato e nel terzo parziale non è riuscito a capitalizzare molte palle break avute a disposizione che avrebbero potuto risparmiargli il tie-break. Queste distrazioni potrebbero causargli molti problemi nella partita successiva, contro Gael Monfils. In difesa però ha giocato bene e al momento di spingere nei momenti importanti è stato molto concentrato. E questo oggi è bastato.
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