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Papà Wozniacki: «La relazione con McIlroy non è stata una buona cosa per Caroline»

TENNIS – Si aggiunge un nuovo capitolo alla saga della rottura tra Caroline Wozniacki e Rory McIlroy. Dopo l’addio da parte di lui a partecipazioni appena inviate e a sei mesi dal matrimonio, dopo le parole di Caroline e l’indiscrezione sui tre minuti di telefonata con cui ha ricevuto il benservito, ora è il papà della tennista a prendere ufficialmente parola. «La relazione con McIlroy non è stata una cosa positiva per Caroline – ha detto Piotr – Lei ha perso la sua concentrazione sul tennis. Ora spero che possa vincere uno slam».

Da quando i due avevano iniziato a frequentarsi infatti – luglio 2011 – la Wozniacki ha cominciato una lenta ma inesorabile discesa, che l’ha portata fuori dalla top ten e ben lontana dai livelli di forma raggiunti nel 2010, quando era numero 1 del mondo.

Non ha tutti i torti forse Piotr a dire che la figlia avesse spostato l’attenzione sulla vita fuori dal tennis. Caroline tramite i suoi canali ufficiali, specie su twitter, non mancava mai di cinguettare sul suo tempo libero passato accanto al fidanzato: a casa, in vacanza, sul green, ma di tennis poco. In una intervista aveva persino dichiarato di volersi ritirare a breve per avere un bambino. La rottura è dunque arrivata come un fulmine a ciel sereno per la povera Caroline, che si era già vista moglie e madre felice accanto al suo Rory.

In un attimo è cambiato tutto, ma forse ora la danese si ributterà a capofitto sul tennis per dimenticare le delusioni amorose. Nel frattempo, sconfitta anzitempo al Roland Garros, ‘Caro’ è volata a Miami dove ha trascorso qualche giorno di svago accanto ad una Serena Williams negli insoliti panni dell’amica consolatrice: prima al match dei Miami Heat, poi in spiaggia ed infine in discoteca. Un po’ di meritata vacanza prima di rituffarsi nel tennis e nella stagione dell’erba. E magari ritroveremo una Wozniacki di nuovo battagliera. 

 

Redazione

La redazione di Ok Tennis è formata da rappresentanti di tutte le minoranze tennistiche esistenti al mondo. Inoltre, è conforme alla Déclaration des Droits de l’Homme et du Citoyen emanata il 26 agosto 1789.

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