TENNIS – Di ROSSANA CAPOBIANCO – Dopo la bellissima partita tra Kohlschreiber e Dustin Brown, vinta 18-16 al tiebreak del terzo set dal primo, Nishikori raggiunge Federer in semifinale che non deve nemmeno scendere in campo a causa del forfait di Lu. Falla l’altro semifinalista.
Kohlschreiber è tedesco, diciamo perfino più tedesco di Dustin Brown, di padre giamaicano. Ha vinto Halle e giocato sempre bene sull’erba della Westfalia; oggi però tutto il pubblico di casa era per Brown. I boati dei solitamente pacati tifosi teutonici ad ogni colpo di Dustin hanno reso questo match se possibile ancora più bello.
Un match giocato senza troppe strategie, senza risparmiarsi un attimo. Kohlschreiber è a suo modo un maestro di questa superficie e ha un discreto margine sull’erba; dopo il primo set conquistato per 6 giochi a 4 arriva l’uragano Brown: come ieri contro Nadal la tempesta è fatta da prime e seconde a 210 km all’ora, di risposte che non hai il tempo di veder partire, figuriamoci arrivare a prendere. Di volée, di colpi in aria. Un tennis istintivo che conquista, c’è poco da fare. Conquista perché non siamo più abituati a vedere qualcuno che davvero si diverte a stare in campo e di conseguenza fa divertire gli spettatori.
Come tutti gli uragani, però, Brown ha momenti di pausa, che si chiamano soprattutto doppifalli: se servi a quella velocità anche la seconda di servizio, è inevitabile. Da 5-0 nel secondo set, dunque, Kohlschreiber si riporta sul 5 pari. Poi un altro game di risposta che non ha alcun senso logico da parte di Dustin: quattro risposte vincenti in successione e si va al terzo in men che non si dica. Kohlschreiber si porta avanti di un break ma la partita torna in parità: finirà solo 18-16 al tiebreak per Kohli, che approfitta di un piccolissimo grande errore a rete da parte del suo avversario, che esce dal campo con un’ovazione della Gerry Weber Arena. Ancora semifinale per Kohlschreiber dunque ad Halle, ancora semifinale per Federer, che si ritrova a fine torneo avendo giocato una sola partita, a causa del walkover del suo avversario odierno, Lu.
In semifinale affronterà Kei Nishikori, già carnefice dello svizzero a Miami quest’anno, con poca dimistichezza su questa superficie; per sua fortuna Federer ha giocato anche il doppio con Cjiudinelli. Il giapponese è parso convincente nel suo 61 76 a Steve Johnson.
L’altro semifinalista è Alejandro Falla, sempre a suo agio sull’erba, che ha battuto in due tiebreak il tedesco Gojowczyk.
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