John McEnroe pochi giorni fa aveva dichiarato che a suo avviso, con le nuove tecnologie, nel tennis si potrebbe fare a meno dei giudici di sedia e di linea. Uno degli arbitri più famosi, Carlos Bernardes, non è d’accordo con le opinioni dell’ ex campione statunitense: “John si sbaglia – ha dichiarato il giudice di sedia brasiliano all’agenzia Reuters – Lui sostiene che gli arbitri servono solo per valutare se la palla è dentro o fuori; ma in realtà c’è bisogno degli arbitri anche in tutte le altre violazioni come quando viene spaccata una racchetta, o si deve decidere una sospensione per pioggia o ancora per il linguaggio offensivo e tante altre questioni. Comunque, anche per le chiamate c’è sempre bisogno del giudice di sedia: può capitare che un tennista voglia rigiocare il punto, ma in quanti sarebbero capaci di farlo sul matchpoint?”.
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