TENNIS – di ANDREA FACCHINETTI
Russia e Stati Uniti salgono sul trono della 55sima edizione degli Internazionali d’Italia juniores. Il Trofeo Bonfiglio ha vissuto una giornata conclusiva senza grandi emozioni sui campi in terra battuta del Tenns Club Milano Bonacossa con Roman Safiullin e Catherine Bellis che hanno portato a casa il titolo abbastanza nettamente nei confronti dell’altro russo Andrey Rublev e dell’australiana Naitkha Bains. Ad aprire le danze sotto un caldo sole che ha accompagnato tutta la settimana milanese è stata la quindicenne di San Francisco, la quale ha confermato il suo straordinario stato di grazia nel 2014 sul circuito juniores, dove ha vinto ventisette incontri sui ventotto disputati, con un 6/3, 6/4 conclusivo in cui Bains non ha mai dato la sensazione di possedere le armi per rovesciare la partita e soprattutto con un servizio (15 doppi falli commessi!) da rivedere. Nel singolare maschile il diciassettenne Safiullin di Podolsk City ha gestito meglio la pressione del derby rispetto al moscovita Rublev, sceso in campo particolarmente nervoso e capace di conquistare appena giochi in tutto il match per un netto 6/2, 6/3. “Penso che la differenza sia dovuta soprattutto a qualche colpo spettacolare che sono riuscito a giocare”, ha detto alla fine con modestia Safiullin, che ha vinto un mese fa in Uzbekistan ha conquistato il primo titolo professionistic o nel future di Karshi. Il prossimo appuntamento meneghino con il meglio del tennis giovanile è fissato con il torneo Avvenire (riservato agli under 16), il cui tabellone principale comincerà il 9 giugno.
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