Stats / Gulbis fa sei su sei, Bouchard e Puig suonano la prima

TENNIS – Di Giancarlo Di Leva 

Alla vigilia del Roland Garros che ha visto i migliori rifinire la preparazione saggiando i campi parigini, Gulbis ha preferito mantenere alta la tensione della sfida ed ha trionfato a Nizza vincendo il sesto torneo in carriera (2° quest’anno) in 6 finali fin qui disputate.

E’ il primo successo sulla terra rossa.

Questi i precedenti:

2010 – Delray Beach (H) b. Karlovic 6/2 6/3

2011 – Los Angeles (H) b. Fish 5/7 6/4 6/4

2013 – Delray Beach (H) b. Roger Vasselin 7/6 6/3

2013 – S.Pietroburgo (H) b. Garcia Lopez 3/6 6/4 6/3

2014 – Marsiglia (H) b. Tsonga 7/6 6/4

Con questo successo il lettone uguaglia il suo best ranking raggiunto due settimane fa al 17° posto, ma soprattutto conferma di aver raggiunto una maturità tennistica e un equilibrio mentale che oggi gli consente di vincere incontri che fino allo scorso anno avrebbe perso. Significativo a questo proposito il dato di quest’anno riferito agli incontri vinti al 3° set (10 su 12) che dimostra la capacità di “rimanere nel match” anche quando questo si complica.

Gulbis, caricato da questo successo, diventa uno degli outsider più attesi a Parigi dove (da pronostici) l’aspetta un ottavo di finale contro Federer che, in caso di vittoria, potrebbe concretamente avvicinarlo al traguardo delle top 10 che gli era stato predetto dai più già 4 anni fa, quando al Foro Italico, dopo aver battuto Federer allora n.1, impegnò allo spasimo Nadal in semifinale (4/6 6/3 4/6 in 167 minuti). L’obiettivo è tanto più raggiungibile tenendo conto del fatto che il giocatore lo scorso anno uscì a Parigi al 2° turno per mano di Monfils.

Nell’altro torneo che si è giocato in settimana, a Dussendorf, vittoria di Kohlschreiber che torna al successo dopo 2 anni (Monaco 2012). Per il tedesco 5° successo in carriera di cui 4 ottenuti in patria. Kohlschreiber è il 7° tennista over 30 che quest’anno si aggiudica un torneo. Gli altri sono stati: Hewitt (Brisbane), Ferrer (Buenos Aires), Federer (Dubai), Garcia Lopez (Casablanca), Verdasco (Houston), Berlocq (Oieras).

In campo femminile

Vincono due ventenni al primo successo in carriera: la Bouchard si impone a Norimberga battendo in finale la ceka Pliskova (6/2 4/6 6/3), e la portoricana Puig vince a Strasburgo piegando facilmente in finale la spagnola Soler Espinosa, proveniente dalle qualificazioni. In quest’ultimo torneo si è registrata una ecatombe delle teste di serie; l’unica delle 8 sopravvissuta ai primi 2 turni (la tedesca Pektovic n.4) è stata eliminata dai quarti proprio dalla Puig.

Con Bouchard e Puig, diventano 9 le tenniste che quest’anno hanno fin qui conquistato il primo successo WTA. E di queste 5 hanno meno di 21 anni. Lo scorso anno furono 8 in totale, a conferma che spira sempre più forte vento di rinnovamento nel settore femminile. Le prime volte di quest’anno sono state le seguenti: