TENNIS – ROLAND GARROS
di SALVATORE DE SIMONE
PARIGI. Nadal b. Thiem 6-2, 6-2. 6-3
Rafael Nadal passa senza troppa fatica al terzo turno battendo in tre set la promessa Dominic Thiem. Il numero uno del mondo ha avuto qualche problema solo all’inizio del terzo set ma per il resto ha sempre mantenuto il controllo della partita, sfoggiando una buona prestazione e tenendo a bada il giovane avversario.
C’era molta curiosità per il match appena concluso tra Nadal e Thiem: lo spagnolo negli ultimi tornei sul rosso ha patito una serie di sconfitte insolite per lui, mentre il giovane austriaco ha sorpreso tutti a Madrid imponendosi su Wawrinka. Ma Nadal oggi non aveva voglia di farsi sorprendere e ha regolato abbastanza facilmente Thiem. Due momenti del primo set sottolineano bene l’incontro; nel primo gioco l’austriaco ha una palla break, ma non riesce a sfruttarla spedendo a rete un rovescio; subito dopo Nadal strappa la battuta e poi dilaga. Sul 5-1 Thiem con due bei diritti vincenti rompe il servizio al maiorchino ma al momento di rimanere nel set sul 30-40 fa un doppio fallo; la sicurezza granitica del campione esperto contro l’acerba incertezza del giovane talentuoso. Nel secondo parziale Nadal annulla una palla break e nel game successivo strappa di nuovo il servizio all’avversario per poi andare avanti tranquillo fino a chiudere il set con uno spettacolare diritto vincente lungo linea. Nel terzo set Thiem prova a reagire approfittando di un calo dello spagnolo; realizza un break e poi con qualche difficoltà riesce a mantenere la propria battuta annullando un paio di palle break. Non riesce però nel servizio successivo ad arginare il ritorno di Nadal, che recupera il break.
La partita praticamente finisce qui. Per il maiorchino è una pura formalità rompere di nuovo il servizio allo sfiduciato austriaco e portare a casa il set e il match. Dominic Thiem ha un gioco aggressivo, vario, bellissimo ed è capace di fare il punto in qualsiasi modo; più di una volta ha strappato gli applausi agli spettatori. Ma questo oggi non è bastato a impensierire il fortissimo avversario. In più contro Nadal è svantaggiato anche dal fatto che deve far fronte con il suo rovescio ad una mano al micidiale diritto uncinato dello spagnolo. La stoffa c’è. Ma oggi non era il suo giorno. Non poteva esserlo, dato le condizioni e l’avversario. Nadal dal canto suo ha mostrato un’ottima forma: attento, concentrato e, a parte l’inizio del terzo parziale, ha avuto il controllo della partita dall’inizio alla fine. Vedremo nel corso del torneo se continuerà su questa linea o se si mostreranno di nuovo le crepe delle recenti sconfitte.
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