TENNIS – ROLAND GARROS – DI ANDREA SCODEGGIO – L’astro nascente Dominic incanta Parigi! L’austriaco Dominic Thiem batte il veterano francese Paul-Henri Mathieu con il punteggio di 6-4, 7-6 (3), 6-2 in due ore e quindici minuti e si qualifica al secondo turno del Roland Garros, dove affronterà il dominatore della terra Rafael Nadal, in un incrocio molto suggestivo e che vedrà scontrarsi la vecchia generazione contro il nuovo che avanza.
Dominic Thiem non lo si può considerare una semplice promessa, ma una conferma sempre più costante. I risultati di questo 2014 parlano in suo favore, dove spicca la prima vittoria su un top 10 come Stanislas Wawrinka, al torneo Mutua Open di Madrid, ed anche oggi ha dato prova di grande solidità e concretezza. L’incontro lo vedeva fronteggiare un tennista di grande esperienza come il francese Mathieu, ex numero 12 nel lontano 2008, ma a cui è sempre mancato l’exploit per essere veramente ricordato, nonostante sfoggi un tennis solido e vario. Sfida affascinante e che ha finito per premiare il giovane Thiem, che ha dovuto lottare e non si è mai tirato indietro. Ha domato l’avversario nei momenti più sfavillanti ed ha saputo esaltarsi a propria volta, quando c’era bisogno di uscire da situazioni delicate di punteggio (specie nel secondo set) con la capacità di un veterano del circuito, quale lui non è, e contro un pubblico, quello francese, mai gentile contro chi affronta un suo connazionale.
L’inizio del match è poco esaltante. Tanti gli errori, che portano a tre break sui primi tre game di battuta, ma l’austriaco inizia a prendere le misure e con una stupenda smorzata prende il largo: 3-1. La risalita nel gioco e nell’occasioni, sfociano in due palle break per il francese che Thiem annulla come un veterano, grazie anche al servizio, riuscendo a salire sul 5-3. Al momento di servire per il set, l’austriaco non trema e nonostante due doppi falli consecutivi, sui tre set point a disposizione, chiude il primo set: 6-4.
Il secondo parziale si assesta nell’assoluto equilibrio, che perdurerà fino alla sua conclusione. Nei primi sei giochi non si assiste ad alcuna palla break ed i due, il più delle volte, si protraggono in scambi lunghi e faticosi, senza mai riuscire a venirne a capo l’uno dell’altro. La svolta la regala Mathieu, il primo a cedere in questo forcing con la palla break concessa nel settimo gioco e subito sfruttata dall’austriaco, complice un errore di dritto in avanzamento del francese: 4-3 e servizio Thiem. Con la forza della disperazione, Mathieu aggredisce Thiem e si riporta subito sul 4-4, mandando in ecstasy il pubblico parigino. Le speranze del pubblico sono destinate ad esaurirsi quasi subito perché nel tie break, l’austriaco gioca stupendamente e chiude anche questo sofferto parziale per sette punti a tre, dimostrando anche grande personalità per non essere andato sottopressione, nel momento migliore del francese.
Terzo ed ultimo parziale è solo la resa incondizionata di Mathieu, oramai incapace di stare al passo della leva più giovane e forte. Ci prova e resta aggrappato fino al sesto gioco, per poi arrendersi e cedere la battuta che lancia definitivamente le ambizioni di Thiem, che non ha concesso nessuna possibilità al francese di rientrare in gara, ed all’incontro con Nadal. Si chiude anche questo ultimo parziale per 6-2.
Ora il difficile esame contro lo spagnolo, il più forte giocatore della terra. Non gli si chiede di superarlo, ma di non affrontarlo con timore reverenziale e troppa insicurezza. Per come ha giocato questo primo incontro, la personalità non gli fa difetto e contro Nadal ne servirà parecchia.
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