di Salvatore de Simone. TENNIS – PARIGI. Finisce la corsa di Andreas Seppi al Roland Garros. Il tennista italiano come da pronostico è stato sconfitto, in tre set, da David Ferrer con il punteggio di 6-2 7-6(2) 6-3.
C’è stata un po’ di partita solo nel secondo parziale, in cui l’altoatesino è riuscito ad arrivare al tie-break, ma non si è mai avuta l’impressione che le cose potessero andare diversamente dall’inevitabile epilogo. I testa a testa tra i due del resto parlavano chiaro: l’azzurro non aveva racimolato nemmeno un set nelle sei sfide in cui si era trovato di fronte Ferrer. Pensare che Seppi potesse compiere l’impresa nella partita odierna contro un Ferrer in fiducia e sulla superficie amata dall’iberico era una speranza peregrina, se non un’ ipotesi fantascientifica, con tutto il rispetto per il tennista italiano, il quale ha tra l’altro ha dimostrato anche oggi un’encomiabile professionalità, lottando come e fin quando ha potuto. Ma la settima sfida ha reso ancora una volta palese una realtà incontrovertibile: Ferrer gioca in un altro campionato e la regolarità di Seppi non può nulla contro la velocità e la potenza dello spagnolo.
Il valenciano mette subito le cose in chiaro all’inizio del match, strappando due volte la battuta e portandosi velocemente sul 5-1 e 0-40; Seppi riesce a salvare i set point e a mantenere il servizio ma Ferrer chiude la pratica del primo parziale nel game successivo. Anche il secondo set comincia in salita per l’italiano, perché perde nuovamente la battuta ed è costretto a rincorrere l’avversario. Al momento di servire per il set l’azzurro approfitta di un calo dell’iberico, riesce a strappare la battuta ed arrivare al tie-break. Nel gioco decisivo però non c’è storia: Ferrer ingrana la marcia, lascia solo due punti a Seppi e con una risposta vincente di diritto chiude il secondo parziale. In verità chiude anche la partita; anche se nel terzo set non ci sono sussulti nei primi games, appare chiaro che ormai Seppi non ha chance di riaprire il match; recuperare due set allo spagnolo sulla terra battuta è proibitivo per chiunque. Infatti, sul 4-3, Ferrer alza di nuovo il livello del suo gioco, sfrutta la prima palla break disponibile con la complicità di un rovescio a rete dell’altoatesino e archivia tranquillamente la gara nel gioco successivo.
Non si poteva chiedere di più a Seppi. L’azzurro durante il match ha provato in qualche frangente a giocare in maniera diversa, ad esempio utilizzando spesso la palla corta, sulla quale però Ferrer è arrivato quasi sempre prontamente; qualche volta ha tentato di spingere un po’ di più , ma la difesa granitica dello spagnolo ha reso difficile l’attacco. Alla fine l’italiano è stato costretto a gettare la spugna di fronte a un giocatore più forte. Ferrer ha dimostrato che può essere un protagonista serio in questo torneo e continua la sua marcia verso l’eventuale quarto di finale con il compatriota Nadal.
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