TENNIS – ROLAND GARROS
Seconda giornata del Roland Garros 2014. Dopo l’antipasto della domenica, il torneo comincia ad entrare nel vivo. La pioggia però ha disturbato gran parte di questa prima parte del giorno, costringendo agli organizzatori di rinviare le ultime partite in programma sul campo 1-2-5-6-10-14-16 (per l’Italia, dunque, non scenderà in campo Camila Giorgi).
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IL FRAGILE NISHIKORI SI ARRENDE
E’ un talento puro e il suo timing in campo lo dimostra; ha la testa di un professionista: quello che manca però a Kei Nishikori è senza dubbio una struttura fisica che gli permetta di sostenere i suoi ritmi di gioco e i ritmi di questo sport moderno e complicato da vivere senza troppi infortuni. Sicuramente nel corso degli anni Kei ha migliorato questo aspetto, ma soffre ancora di troppi fastidi. Questo alla schiena, che si porta dietro da Madrid, pare proprio serio. Non sono bastate più di due settimane per debellarlo; evidentemente il giapponese deve avere ricevuto l’ok dai medici, giocare non avrebbe aggravato ancora di più. Ne approfitta un ottimo Klizan che batte Nishikori in tre set (76 61 62).
DJOKOVIC E L’OSSESSIONE PARIGINA. Ogni anno potrebbe essere per lui quello buono. Lo era il 2011, quando a fermarlo fu un superlativo Roger Federer. Lo era il 2012, quando si arrese in una finale molto intensa a Rafael Nadal. Lo era il 2013, quando dovette cedere nuovamente allo spagnolo ma in una semifinale che aveva quasi vinto, se non fosse per la clamorosa invasione sulla palla del 5-3 al quinto set. Il serbo ci proverà ancora, con il sogno di mettere le mani sulla coppa dei moschettieri che ormai si sta tramutando in un’ossessione. Avverte il valore che riceverebbe anche solo vincendo il torneo per una volta. Diventerebbe uno dei pochi eletti ad aver completato il “career Grand Slam”, cosa peraltro riuscita agli altri due mostri sacri di questi anni, Nadal e Federer.
Oggi contro Joao Sousa, come era facilmente prevedibile, i problemi sono stati vicino allo zero. 6-1 e 6-2 i primi due set, in assoluto controllo. Nel terzo, quando era avanti di due break, si è sempre rilassato un po’ troppo ma sul 5-4 ha poi chiuso con un ace.
L’ITALIA GIOCA IL SUO ALFIERE MIGLIORE, LORENZI CERCA L’IMPRESA PER NON PERDERE LA SCOMMESSA. Dopo le delusioni di ieri, con le uscite di Filippo Volandri e Potito Starace, l’Italia mette in campo Fabio Fognini (n.14 del tabellone) e Paolo Lorenzi alla ricerca dei primi sorrisi in questa edizione del Roland Garros. Per il ligure, che vorrà cancellare dalla mente l’ultimo mese dove ha raccolto quasi esclusivamente brutte prestazioni, ci sarà il qualificato tedesco Andreas Beck, qualche anno fa vicino all’ingresso tra i primi 30 del mondo. Per il toscano, impegnato in una difficile sfida contro Roberto Bautista Agut, l’eventuale successo avrebbe un doppio sapore: sarebbe anzitutto il primo in assoluto in un tabellone principale di uno Slam, poi gli permetterebbe di vincere la scommessa contro Marinko Matosevic. I due infatti sono gli unici giocatori che, impegnati abitudinalmente nelle prove del Grande Slam, ancora sono a secco di vittorie. L’australiano giocherà mercoledì contro Dustin Brown.
BAGNIS E BENNETEAU, QUATTRO ORE E MEZZA
Facundo Bagnis faceva il suo esordio in un tabellone principale di uno Slam, Benneteau, veterano, probabilmente all’ultimo appuntamento a Parigi. Un match faticosissimo vinto dall’argentino, che finisce in lacrime. Si era portato avanti di due set ma ha subito il ritorno di un orgoglioso Benneteau, con la classica maratona drammatica per un francese al Roland Garros. La stanchezza ha deciso l’epilogo di un match durato oltre quattro ore e mezza. Al prossimo turno per l’argentino, Ernests Gulbis.
RISULTATI ODIERNI TABELLONE MASCHILE:
(2) Djokovic b. Sousa 6-1 6-2 6-4
Klizan b. (9) Nishikori 7-5 6-1 6-2
(25) Cilic b. Andujar 6-0 6-3 7-6(4)
(29) Simon b. (q) Pavic 6-1 6-1 6-3
Paire b. Falla 6-2 6-4 7-6(4)
Melzer b. Goffin 6-4 5-7 7-5 6-4
De Scheppers b. Montanes 3-1 rit.
Granollers b. Dodig 2-2 rit.
Haase b. Davydenko 7-5 6-4 6-2
Vesely b. Rosol 6-2 7-6(7) 7-5
Kamke b. (q) Mecir 7-5 7-6(4) 7-6(1)
Kukushkin b. Mahut 6-3 6-7(5) 6-3 6-4
PENNETTA PRIMA ITALIANA A VINCERE, MALE KNAPP
E’ Flavia Pennetta ad inaugurare la vittoria azzurra a Parigi. La brindisina, largamente favorita sulla carta contro la Mayr-Achleitner, ha rispettato il pronostico e si è imposta con un doppio 62. Flavia, che al Roland Garros cerca conferme dell’inizio di stagione scoppiettante, affronterà la Larsson al secondo turno, che ha battuto Maria Kirilenko.
Karin Knapp invece è stata travolta alla distanza da Mona Barthel. 6-4 6-0 il punteggio finale in favore della talentuosa tedesca, che negli ultimi tornei ha dato segnali di risveglio dopo troppe sconfitte nei primi mesi dell’anno.
SHARAPOVA PER DIMENTICARE ROMA. In un Maggio molto prolifico per la russa è arrivata la battuta d’arresto a Roma negli ottavi ad opera di Ana Ivanovic. Una sconfitta dopo due tornei vinti consecutivamente non rappresentano un campanello d’allarme e l’occasione migliore per eliminare gli ultimi fantasmi si presenta nella sfida d’esordio contro la qualificata Ksenia Pervak. La sfida si è conclusa 6-1 6-2, testimonianza della grande superiorità in campo. Tsvetana Pironkova sarà la sua prossima avversaria in attesa di test più probanti.
PUIG E BOUCHARD, CHI CONTINUERA’ A STUPIRE? Le due giovani, protagoniste sabato scorso del loro primo successo a livello Wta (la portoricana a Strasburgo e la canadese a Norimberga), vogliono dare seguito al loro grande stato di forma. In particolar modo Puig, che fino al torneo di Roma aveva raccolto poche soddisfazioni, con il cambio di allenatore ha inanellato una serie di ottime prestazioni con la ciliegina sulla torta del primo titolo in carriera ottenuto sempre in Francia, terra a lei molto cara perché a fine del 2012 fu proprio in un torneo Itf, a Poitiers, dove batté Elena Vesnina in finale. La sua avversaria al primo turno sarà Samantha Stosur, ex top-10 e finalista qui nel 2010. Bouchard invece, forte della semifinale di Melbourne, parte con un filo di esperienza in più, oltre ad un talento che nel complesso sembra un passo più avanti rispetto alla n.41 del mondo. Per lei al primo turno c’è l’israeliana Shahar Peer, battuta con grande facilità per 6-0 6-2 a conferma ulteriore della crisi che sta attraversando la sua avversaria da ormai un anno a questa parte. La n.16 del mondo, va ricordato, si trova in rotta di collisione con Flavia Pennetta al terzo turno.
CIBULKOVA TORNA AL SUCCESSO. L’aria dello Slam ha fatto molto bene a Dominika Cibulkova, n.9 del tabellone. La slovacca, a cui il successo mancava dalla semifinale del torneo di Kuala Lumpur, si è imposta 7-5 6-0 su Virgine Razzano. In un primo set abbastanza equilibrato, la francese ha mancato l’opportunità di chiudere il set sul 5-4 e servizio e da lì in avanti è crollata. Cibulkova che comunque è apparsa molto determinata e tornata su livelli dei primi mesi della stagione.
RISULTATI ODIERNI TABELLONE FEMMINILE:
(7) Sharapova b. (q) Pervak 6-1 6-2
(9) Cibulkova b. Razzano 7-5 6-0
(12) Pennetta b. Mayr-Achleitner 6-2 6-2
(16) L
isicki b. (wc) Fierro 6-1 7-5
(18) Bouchard b. Peer 6-0 6-2
Barthel b. Knapp 6-4 6-0
(q) Paszek b. Van Uytvanck 6-2 7-6(5)
(q) Bacsinzcky b. (q) Zanevska 6-1 6-4
Shvedova b. Davis 4-6 7-5 6-4
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