Madrid, un febbricitante Seppi cede a Verdasco

TENNIS – ATP MADRID – Di SALVATORE DE SIMONE – Non era al meglio Andreas Seppi, vittima di un’influenza nei giorni scorsi ma comunque sceso in campo oggi contro Verdasco, perde 3-6 6-7 da Fernando Verdasco.

Finisce subito il Master di Madrid per Andreas Seppi, il quale è stato sconfitto in due set da Fernando Verdasco, che non ha brillato, ma ha saputo giocare meglio dell’azzurro nei momenti importanti del match.

Seppi dal canto suo nei punti chiave è stato troppo falloso e per tutto il match ha commesso molti errori , a parte quando ha giocato la palla corta, l’unico colpo riuscito sempre bene nella partita. Inizio subito in salita per l’altoatesino che perde il suo primo game alla battuta, nonostante riesca ad annullare due palle breaks. Sul 3-1 Seppi ha la possibilità di recuperare il break ma con due errori non provocati e un passante non impossibile spedito in corridoio non riesce a sfruttare le tre occasioni avute; break sfumato, break subito e l’italiano si ritrova sotto 5-1.

Al momento di servire per il set Verdasco si deconcentra e Seppi, grazie anche a un paio di pregevoli drop shot, strappa il servizio all’avversario; ma nel successivo turno di battuta lo spagnolo non trema e con un ace si porta avanti di un set. Anche nel secondo parziale Seppi perde subito il servizio, ma stavolta riesce a recuperare il break di svantaggio e a rimettersi in carreggiata; nei giochi seguenti entrambi i contendenti mantengono abbastanza agevolmente i rispettivi turni di battuta e si arriva così al tie-break, dove Verdasco conquista subito un minibreak per via di un diritto a rete di Seppi; l’iberico si ripete poco dopo con un diritto lungo linea vincente e sfrutta il primo match point disponibile grazie a un diritto steccato dell’italiano.

Partita non bella, in cui ha vinto il tennista che ha commesso meno errori nei momenti decisivi. Verdasco si guadagna dunque il secondo turno del Master spagnolo, mentre Seppi è rimandato a Roma, dove si spera riesca a fare qualcosa in più e a giocare meglio di oggi.