TENNIS – Di Diego Barbiani
MONTE CARLO. Stanislas Wawrinka torna in semifinale nel Master 1000 del Principato di Monaco dopo la vittoria ai danni di Milos Raonic per 7-6(5) 6-2.
Al prossimo turno per il n.3 del mondo ci sarà sicuramente uno spagnolo e salvo sorprese ritroverà Rafael Nadal, che parte grande favorito contro David Ferrer.
Lo svizzero, giunto a questo livello del torneo giocando solo una partita su tre, contro Marin Cilic al secondo turno, ha saputo prevalere grazie ad un tie-break ripreso per i capelli ed un secondo set dove ha estratto il meglio di sé fin dal primo game. Nel complesso comunque è stata una buona prestazione per il vincitore dell’Australian Open, che è partito in sordina, studiando l’avversario e poi esplodendo quella che è la sua migliore, il rovescio.
Per Raonic forse rimarrà il rimpianto di un primo set giocato bene, molto bene. Con un pizzico di fortuna ed astuzia in più avrebbe anche potuto portarlo a casa, ma nei punti determinati c’è voluto il miglior Wawrinka per respingere i suoi attacchi. Sono comunque tanti i miglioramenti, già annotati durante la sorprendente vittoria contro Robredo del giorno prima: dalla capacità di muoversi verso la rete ad una scivolata non più goffa per arrivare sulla pallina in condizione di difesa.
Gli spunti positivi per lui ed il suo team potranno tornargli comodo in vista dei tornei futuri. Intanto, però, Wawrinka sta esprimendo un livello di tennis molto diverso rispetto a quanto fatto vedere sia in Nord-America che a Ginevra. Piano piano sta ritrovando dinamismo e sicurezza, manca ancora qualche passo ma la strada è buona. Forse per tutto il primo set poteva muovere di più il canadese, costringerlo ad arrivare sempre più in difficoltà sui colpi ed aprirsi così il campo, ma nel tie-break ha ripreso per due volte il parziale con due gioielli, uno tecnico ed uno tattico: sotto 2-3 ha recuperato il minibreak con un passante di rovescio in lungolinea, il marchio di fabbrica del tennista di Losanna, mentre sul 5-5 ha preso il definitivo vantaggio spingendo Raonic a giocare un dritto a sventaglio sempre più fuori dal campo. Con il rovescio ha tenuto bene agli attacchi che provenivano dall’altro lato del campo ed il quarto dritto consecutivo del suo avversario, ormai costretto fuori, non ha passato la rete.
Assieme a questi due cazzotti è arrivato il break nel primo turno di servizio del secondo parziale. E’ stato il vero colpo del ko. Raonic da 40-0 è stato colpito da tre risposte vincenti ed un dritto stretto molto complicato. L’errore alla prima palla break concessa, per quanto sfortunato, è comunque frutto dell’intero momento delicato che stava passando. Da lì in poi la partita non si è più riaperta, merito di Wawrinka che ha iniziato una lunga serie di colpi vincenti tamponando ogni velleità di rimonta. Il nuovo break sul 4-2 è servito a sottolineare in maniera più evidente la supremazia conquistata dal n.3 del mondo, per un risultato forse severo ma che potrà aiutare il canadese nelle settimane a venire.
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