TENNIS – Di Diego Barbiani
MONTE CARLO. Grande giornata per l’Italia, che piazza due alfieri agli ottavi di finale del Master 1000 monegasco. Fabio Fognini è riuscito a prevalere su Roberto Bautista Agut 7-6(6) 6-4 ed approdare agli ottavi di finale dove affronterà Jo Wilfried Tsonga, mentre Andreas Seppi ha battuto 7-6(5) 5-7 6-4 Pablo Andujar.
Fognini è stato bravo perché nonostante una giornata difficile, con i problemi causati da un forte vento nel primo parziale e qualche momento di appannamento nel secondo, ha evitato di dover ricorrere ad un nuovo terzo set come già gli era accaduto all’esordio contro Joao Sousa.
Il gioco ancora non è esaltante, ma oggi è stato complicato per entrambi i protagonisti. La struttura molto aperta del campo centrale del Monte Carlo Country Club fa si che il vento, costante, influisca sul gioco in maniera notevole. Fin dai primi scambi per entrambi è stato difficile trovare le misure del campo e dopo trenta minuti il numero degli errori era già di molto superiore ai vincenti.
Fabio ha un tennis che potenzialmente è molto superiore a quello dello spagnolo. Quest ultimo sfrutta soprattutto il dritto in diagonale per aprirsi il campo ma, al contrario del tipico spagnolo, gioca i colpi con poca rotazione. In situazioni come oggi, con tanto vento, non poteva spingere troppo altrimenti il rischio di perdere il controllo era più elevato.
Nel momento forse più complicato dell’intero match di Fognini, Bautista Agut è andato a servire per il primo set sul 5-3 ma ha subito il ritorno dell’azzurro a cui è bastato un po’ di concentrazione in più per salire a sua volta 6-5 e servizio a disposizione.
Erano comunque fasi molto confuse. Entrambi sprecavano diverse occasioni per prendere vantaggio ed alla fine si è giunti al tie-break. Anche in questo caso però i ribaltamenti di fronti non sono mancati: Fognini ha provato a prendere subito le distanze ma di punto in bianco ha commesso tanti errori ed è precipitato sotto 5-3; è riuscito a riappropriarsi del parziale grazie ad un nuovo momento di black-out del suo avversario, che ha giocato molto male i successivi tre punti mentre sul 6-6 ha cercato una discesa a rete partendo da molto lontano ed è stato infilato dal rovescio dell’azzurro e dalla rapidità delle sue gambe.
Bautista Agut era molto nervoso, si lamentava con il vento, con l’arbitro a suo giudizio troppo clemente e con una partita che poteva avere tutta un’altra trama. Ha staccato un attimo dal match ed all’inizio del secondo ha anche ceduto il servizio da 40-0. Poteva essere la parola fine, ma Fognini gioca un nuovo turno di battuta sciagurato con un doppio fallo sulla palla break a completare l’opera.
Altro giro, altro regalo. Dal 2-2 lo spagnolo precipita in una nuova fase critica e subisce, anzi si infligge, un parziale di dodici punti ad uno dove gli errori commessi sono stati ancora una volta tanti. Fognini però inizialmente non ha saputo approfittarne, subendo un inatteso contro break sul 5-3 ma trovando comunque modo di chiudere la pratica un turno dopo.
L’importante per il ligure era ottenere la vittoria, per il bel gioco ci sarà tempo. La cambiale di 360 punti dello scorso anno è molto importante, ma soprattutto vincere giocando male è un indizio sempre positivo. Contro Tsonga, anche lui non al meglio in quest ultimo periodo, la partita sarà tutta da giocare.
Andreas Seppi invece ha sofferto molto di più, ma in due ore e mezza ha saputo avere la meglio su Pablo Andujar. L’altoatesino nel primo set ha compiuto un autentico prodigio aggiudicandosi il parziale dopo essere scivolato sotto di due break. Lo spagnolo ha servito due volte per chiudere la pratica ma non è neppure mai giunto a set point.
Seppi, nel secondo parziale, è rimasto sempre in scia, soffrendo di più nei propri turni di battuta. Sul 5-5 è arrivato il break di Andujar, che poi non si è fatto pregare rinviando tutto al set decisivo.
L’equilibrio ha retto fino al 3-3, quando Seppi ha approfittato di un turno di battuta deficitario del suo avversario ed ha preso il nuovo vantaggio, tenuto poi fino al termine della partita. Ora dovrà recuperare quante più energie possibili perché il suo prossimo avversario, domani, sarà quasi sicuramente Rafael Nadal.
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