TENNIS – MONTE-CARLO – Tsonga batte Kohlschreiber e affronterà il vincente tra Fognini e Bautista Agut agli ottavi. Verdasco rinuncia, Matosevic entra da Lucky Loser. Perdono Simon e Janowicz, sconfitto da Llodra. Sarà Gabashvili a sfidare Nadal. Si salva Dimitrov.
A Monte-Carlo non ci si annoia: aspettando i match dei grandi big, ci sono sconfitte importanti sebbene non esattamente soprendenti.
Simon, la cui forma ormai è discutibile da tempo, pensa bene di prenderle contro Gabashvili, che a questo punto affronterà l’otto volte vincitore di questo torneo, Rafa Nadal.
Dopo la vittoria di Seppi contro Youzhny e il suo bellissimo tweener, invece, tre set sul centrale tra Tsonga e Kohlschreiber, che ieri aveva battuto il nostro Simone Bolelli. Prestazione altalenante da parte del francese, ma qualche segno di ripresa rispetto alle ultime uscite. Che l’ultima vittoria in Davis abbia fatto bene? Di certo è apparso meno falloso e più incisivo, non in completa balia di se stesso; che sia riuscito a farlo su una superficie non proprio amica stupisce pure di più.
C’è stato anche il ritiro di Fernando Verdasco, fresco vincitore di Houston, che non è riuscito a superare fuso orario e stanchezza e ha lasciato spazio al lucky loser Matosevic, che sfida Cilic.
Altro sconfitto illustre ma ormai abituato è Janowicz, oggi sconfitto da Llodra, sulla terra esperto ma non certamente difficile da battere: sconfitta in due set che la dice lunga sulle condizioni del polacco. Altro Lucky Loser, Carreno Busta, che molto bene aveva fatto a Casablanca, batte Dodig.
Djokovic non ha problemi a superare in meno di un’ora Albert Montanes: malgrado qualche piccolo problema al polso che lo ha costretto a dare forfait per il doppio insieme a Fabio Fognini, il serbo è parso sicuro e in forma, segno che è un problema da poco. Il campione uscente affronterà giovedì Carreno Busta.
Era invece nei guai Dimitrov, che dopo un primo set troppo facile contro il finalista a Casablanca Granollers, si è trovato sotto di un break nel terzo, salvo poi sfoderare colpi magistrali per ribaltare il risultato e sopravvivere a questo insidioso primo turno.
Nessun timore per David Ferrer, che si diceva stanco e ormai prossimo alla vecchiaia alla vigilia di questo torneo: “Non riesco più a recuperare come prima”, che per un quasi 33enne è abbastanza logico. Oggi da recuperare, a parte il break iniziale, non c’era proprio niente. Un non match contro Chardy, durato solo qualche gioco all’inizio, poi completamente polverizzato dalla determinazione e dalla sapienza da terra dello spagnolo.
RISULTATI ODIERNI:
Tsonga b. Kohlschreiber 64 16 64
Gabashvili b. Simon 46 64 64
Seppi b. Youzhny 63 76
Benneteau b. Melzer 64 36 64
Lu b. Del Bonis 76 61
Llodra b. Janowicz 64 62
Carreno Busta b. Dodig 63 63
Ferrer b. Chardy 63 60
Cilic b. Matosevic 61 36 62
Dimitrov b. Granollers 62 46 62
Djokovic b. Montanes 61 60
Garcia Lopez b. Balleret 75 62
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