TENNIS – Di Diego Barbiani
INDIAN WELLS. Flavia Pennetta è in finale al Wta Premier Mandatory di Indian Wells. E’ la prima volta in assoluto per un’ atleta azzurra e la gioia della brindisina è stampata sul suo volto con un sorriso che non aveva fine.
«Abbiamo giocato entrambe un tennis di alto livello» ha esordito Flavia in sala stampa. «In Australia non ho avuto nessuna chance contro di lei, ma stavolta ho giocato decisamente meglio. Lei comunque è una giocatrice tosta, davvero difficile da affrontare perché colpisce la palla in una maniera perfetta. Ho lottato, ho dato il massimo. Sono anche un po’ sorpresa… Se all’inizio della settimana mi avessero detto che avrei raggiunto la finale in questo torneo, non ci avrei mai creduto. Sono davvero felice di questa vittoria e soddisfatta del mio gioco».
Al termine di questo torneo per Flavia si riapriranno le porte della top-15 (al momento è virtualmente n.14, diventerebbe n.12 in caso di vittoria finale). Lei però non sembra troppo interessata. «Sì, fa piacere. Ma son sincera, essere n.15 o n.12 non mi cambia più di tanto. Quello per cui ho lavorato duramente durante la off-season è di essere maggiormente aggressiva, ma non mi sono posta un reale obiettivo, come in precedenza». «Ringrazio il pubblico – ha poi aggiunto – perché con me si dimostra sempre molto caloroso ed affettuoso. Qui in America mi vogliono bene evidentemente».
Lo scorso anno era tutta un’altra Pennetta. Era appena rientrata dal tremendo infortunio al polso e stava stentando tantissimo. Qui ad Indian Wells fu battuta nettamente da Francesca Schiavone. Dodici mesi dopo la situazione sembra totalmente capovolta, con Schiavone in grande difficoltà e lei che viaggia con le vele spiegate. «E’ veramente brutto. Perdi, perdi, perdi e ti sembra di non essere più in grado di vincere. Ma la stagione è ancora molto lunga, io stentai tantissimo prima di ritrovarmi e spero che anche lei possa uscire da questo momento».
Nel box assieme al coach di Flavia c’era pure Fabio Fognini. «E’ il mio portafortuna – ha dichiarato Pennetta – e spero che Perlas me lo lasci anche per il giorno della finale (ridendo, ndr)». A proposito della sfida che la attende in finale con Agnieszka Radwanska, la Pennetta sembra già avere le idee chiare: «Dovrò essere molto aggressiva e cercare sempre il punto vincente, ma dovrò anche stare attenta a non avere troppa fretta, perché lei è un muro. Ho giocato molto bene contro di lei a Dubai, quindi spero di potercela fare anche stavolta».
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