di GIANCARLO DI LEVA –
Il segnale che tutti auspicavano è arrivato. Martin Del Potro si siede con grande autorevolezza e la giusta sfrontatezza al tavolo dei favoriti per la vittoria nel primo Slam dell’anno. Nadal in primis (previsto scontro nei quarti) e Diokovic eventualmente in finale dovranno fare seriamente i conti con l’argentino. In un crescendo rossiniano culminato con la travolgente vittoria su Tomic nella finale di Sidney ,consumatasi in 53 minuti (6/3 6/1) durante i quali ha commesso 4 soli errori gratuiti contro 21 vincenti, l’argentino ha mostrato una tranquillità mentale e una intensità di gioco impressionanti che hanno costretto in confusione il beniamino di casa che provava a difendere il titolo conquistato lo scorso anno.
Con questo successo Del Potro vince il suo 18° titolo in carriera (8° in classifica tra i giocatori in attività a 2 lunghezze da Ferrer e Davidenko) ed avvicina ulteriormente la 4° poltrona del ranking occupata da Murray ma anche la 3° di Ferrer.
Nell’altro torneo della settimana ad Auckland ,Ferrer non è riuscito a confermare il titolo conquistato negli ultimi 3 anni consecutivamente. E’ stato fermato in semifinale inopinatamente da Yen Lu ,giocatore di Taiwan che ha giocato così la sua prima finale in carriera nella quale ha ceduto onorevolmente (6/7 6/7) all’americano Isner che durante il torneo ,ha vinto 8 set di cui 6 al tie break .Isner rivince a Auckland dopo 4 anni (aveva vinto nel 2010 battendo in finale il francese Clement) e guadagna la 13° posizione in classifica scavalcando Almagro. Da oggi per la prima volta nella storia gli Usa hanno un solo tennista nei primi 50 del ranking.(infatti Querry è sceso al n.51).
Tarda ancora ad arrivare la prima vittoria in un match da parte dei tennisti azzurri.(bilancio ad oggi 0-4) Dopo le note vicissitudini della settimana scorsa avute da Fognini ,anche Seppi (che ha inaugurato la sua stagione ufficiale a Sidney) l’esordio è stato molto deludente con la netta sconfitta per mano della w.c australiana Matosevic (6/3 6/4).Tenuto conto del sorteggio di Melbourne non certamente benevolo nei confronti dei nostri 3 tennisti in tabellone (salvo ripescaggi dalle qualificazioni) ,occorrerà un miracolo per vederne uno al 2° turno.
CLASSIFICA PER NAZIONI
Detto questo aggiorniamo la classifica per nazione (introdotta la settimana scorsa –v.art.del 6 u.s ) dopo le prime 2 settimane dell’anno:
2013 |
2014 |
||||
NAZIONE |
N.GIOC. |
PUNTI |
NAZIONE |
N.GIOC. |
PUNTI |
FRANCIA |
12 |
630 |
SPAGNA |
20 |
665 |
SPAGNA |
18 |
595 |
FRANCIA |
15 |
575 |
GERMANIA |
14 |
405 |
AUSTRALIA |
10 |
555 |
AUSTRALIA |
11 |
330 |
SVIZZERA |
3 |
400 |
SERBIA |
2 |
270 |
USA |
11 |
400 |
GBR |
1 |
250 |
GERMANIA |
13 |
395 |
ITALIA |
7 |
200 |
ARGENTINA |
4 |
270 |
USA |
8 |
175 |
TAIPEI |
2 |
170 |
RUSSIA |
5 |
170 |
UCRAINA |
3 |
135 |
BULGARIA |
2 |
150 |
RUSSIA |
5 |
130 |
L’avvio di quest’anno è molto simile a quello del 2013.Francia e Spagna si alternano al comando .In ritardo la Serbia (attualmente a zero punti) a causa soprattutto dell’assenza dal circuito in queste prime 2 settimane sia di Diokovic che di Tipsarevic .L’Italia finora non ha ancora vinto una partita.
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