DAVIS CUP
Di Diego Barbiani
MAR DEL PLATA. Al termine della prima giornata del primo turno del World Group della Davis Cup, Argentina e Italia si trovano sull’1 a 1. Seppi sconfitto da Berlocq, riscatto azzurro con Fognini che fa fuori Monaco in 3 rapidi set.
SEPPI – BERLOCQ: Inizia con una pesante sconfitta di Andreas Seppi la tre giorni tra Italia e l’Argentina padrona di casa. L’altoatesino è stato sconfitto da Carlos Berlocq per 4-6 6-0 6-2 6-1 in 2h36′ di gioco.
E’ stata una sfida molto complicata per l’italiano, che senza strafare si era trovato avanti 4-0 prima di essere travolto nel morale piuttosto che nel gioco. Berlocq è stato molto discontinuo nelle prime fasi, concedendo campo e gratuiti in continuazione. Dopo 20′ era pesantemente sotto nel punteggio senza che il suo avversario avesse fatto nulla di eccezionale, sfruttando soprattutto la maggiore precisione.
Quando però il n.44 del mondo ha iniziato, piano piano, a mettere sempre più colpi in campo il vento è cambiato. Sospinto da un pubblico generoso e sempre vicino ha preso fiducia e recuperato uno dei due break di ritardo. Indietro 5-4, era quasi riuscito ad ottenere due chance per il pareggio ma un suo passante di dritto è terminato di poco largo. L’illusorio vantaggio dell’aver chiuso il parziale non ha demoralizzato l’argentino, ormai totalmente nel match.
Già dall’ inizio del secondo set si notavano le prime difficoltà di Andrea. Piano piano il suo avversario era sempre più incisivo, ma è grazie ai tanti errori dell’italiano che Berlocq si è fatto sempre più padrone del campo. Qualche game combattuto, ma tutti i punti importanti sono finiti al sud-americano che ha chiuso con un pesante 6-0. Nel terzo il dominio è stato ancora più netto, con Andreas capace di vincere appena quattro punti su quattro turni di risposta. Le difficoltà aumentavano, in particolar modo quando lo scambio si allungava.
Ci si attendeva un moto d’orgoglio che però non è arrivata. Berlocq imperversava a tutto campo, mettendo in mostra alcuni rovesci ad una mano che deliziavano il pubblico di casa. Il crollo di Seppi era senza fine e dopo aver mancato due palle break sullo 0-4 ha ceduto le armi ed il pubblico ha iniziato a festeggiare la vittoria del proprio connazionale. Argentina dunque che si porta sull’1-0 cogliendo subito un risultato importante nell’economia dell’intera sfida, per l’Italia invece sarà quanto mai importante recuperare mentalmente (prima ancora che fisicamente) Andreas Seppi in vista della giornata di domenica.
Dopo la stretta di mano, queste sono state le dichiarazioni del vincitore, Carlos Berloq: «E’ stata una buona partita, sinceramente non credevo di giocare così e vincere 3 set senza perdere tanti game. Sono davvero molto felice, anche perché si tratta di un punto importante. Manca ancora tanto, dobbiamo rimanere coi piedi per terra, ma siamo partiti molto bene».
Molto soddisfatto anche tutto il team: «Mi hanno fatto tanti complimenti per la partita che ho portato a termine. Loro mi hanno aiutato tanto prima della partita, spronandomi a dare tutto quello che avevo. Mi hanno detto che non importava tanto il risultato, ma uscire dal campo senza rimpianti. Ogni punto è stato importante ed aver vinto così mi ha reso molto felice».
Infine una piccola parentesi sulla sua (ormai tipica) esultanza finale, con lo strappo della maglietta: «Vorrei scusarmi con Andreas e con tutta l’Italia per non aver atteso nell’esultare, non vorrei aver mancato di rispetto a qualcuno con il mio gesto. Conosco Andreas, ho un bel rapporto con lui e spero di non aver mancato di rispetto a lui ed agli italiani a cui devo molto».
Andreas Seppi, invece, era molto rammaricato: «E’ stato bravo lui, io ho giocato molto male dopo un inizio invece dove riuscivo a tenere in mano lo scambio. Ho portato a casa il primo set, poi lui ha preso il sopravvento ed io non sono stato in grado di rientrare in partita. Sono davvero deluso e dispiaciuto».
A proposito della superficie, l’altoatesino ha dichiarato: «E’ davvero lenta, ma non può essere un alibi perché sono loro i padroni di casa ed in Davis è così, loro hanno la possibilità di scegliere come fare. Lo stesso poi vale per le palle, che sono piuttosto lente e molto difficili da spingere».
Infine una chiosa sul pubblico: «Rumoroso? Ce lo aspettavamo, ma non ha inciso più di tanto. Sono stati corretti».
FOGNINI-MONACO: Fabio Fognini tiene a galla l’Italia. Al Patinodromo di Mar Del Plata (terra rossa), solitamente destinato al pattinaggio, il tennista ligure porta gli azzurri sull’1-1 contro l’Arghentina nel primo turno del World Group della Coppa Davis. Dopo la sconfitta di Seppi con Berlocq, Fognini rimedia imponendosi in tre set su Juan Monaco: 7-5 6-2 6-2 dopo due ore e due minuti di gioco. Domani tocca al doppio: Simone Bolelli e Filippo Volandri sfidano Eduardo Schwank e Horacio Zeballos. Ma come sappiamo, le formazioni del doppio sono sempre un punto interrogativo…
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