Di Diego Barbiani
DOHA. E’ Rafael Nadal il primo finalista del torneo Atp250 di Doha che inaugura la nuova stagione. Allo spagnolo però sono occorsi tre set per sbaraffarsi del tenace Peter Gojowczyk che per tutto il match di è rivelato un avversario vero a dispetto della sua classifica Atp attuale che lo vede nella palude oltre la 150esima posizione mondiale (n.162, ma destinato inesorabilmente a crescere al termine di questa settimana).
Il primo set è stato molto difficile per Nadal, impreciso in alcune situazioni e colto di sorpresa da un avversario molto determinato e voglioso di non sfigurare alla prima semifinale Atp in carriera. Così con la prima di servizio Peter era perfetto, o quasi. Teneva in mano lo scambio e lasciava andare il braccio al momento di chiudere il punto. L’avvio è tutto di marca tedesca, con un parziale inatteso di 12-1 ai punti che catapultava l’outsiders sul 3-0. Il suo bel momento però ha subito una brusca frenata, forse dovuta al suo stesso stupore per la situazione in cui si trovava, e c’è stato il riaggancio.
Nadal però non era brillante, come del resto non lo è mai stato in tutto l’arco del torneo. Così sul 5-4 per Gojowczyk è successo che dopo aver salvato due set point si sia complicato maledettamente la vita da solo con un doppio fallo ed una stecca di dritto. 6-4 dunque per il qualificato, che ha meritato il vantaggio maturato al termine della prima frazione.
Di rabbia, la partenza del secondo set ha visto solo Nadal in campo. In breve lo spagnolo era salito avanti 4-0 con qualche vincente in più ed un calo mentale dell’avversario. In 1h15′ l’equilibrio era tornato, almeno nel computo dei set perché tra i due stava meglio Nadal, più fresco e pimpante. Eppure non poteva ancora considerarsi salvo da possibili colpi di coda. Infatti ad inizio terzo set, dopo aver trovato il break in apertura, Gojowczyk ha avuto un sussulto che gli ha permesso di ritrovare la parità. E’ durato un amen, perché Nadal ha dato la spallata decisiva, trovando un immediato nuovo break di vantaggio. Da lì in poi la forbice tra i due non si restringerà più, nonostante il tedesco abbia provato fino all’ultimo ad avere l’occasione per rimettersi in gioco.
Nadal così ha raggiunto Michael Chang a quota 662 vittorie, diventando il tredicesimo giocatore di tutti i tempi (ex-aequo) con più vittorie nel circuito. Inoltre, domani disputerà la sua seconda finale a Doha dopo quella del 2010 persa incredibilmente contro Nikolay Davydenko. Domani ci sarà la sfida a Gael Monfils, che ha sconfitto agilmente Floria Mayer per 6-3 6-2.
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