Di Giancarlo Di Leva
La finale del Master di Londra tra Nadal e Djokovic ha messo il giusto sigillo ad una annata che ha sancito la fine di un’ epoca caratterizzata dallo strapotere dei 4 tennisti che nell’ultimo decennio hanno vinto praticamente tutto e che negli ultimi 6 anni hanno costantemente occupato senza interferenze, e alternandosi tra di loro, i primi 4 posti della classifica mondiale.
Questi i numeri impressionanti di vittorie ottenute complessivamente da Federer, Nadal, Djokovic e Murray nel decennio 2004-2013:
– 37 Slam (su 40) di cui 16 consecutivi dal 2010;
– 71 Master 1000 (su 90) di cui 26 (su 27) dal 2011;
– 9 Finali del Master (su 10);
– 206 Tornei vinti (in carriera) su 302 finali giocate;
– 10 Anni da n.1 End of the Year.
Federer in virtù di una annata disastrosa per lui, si è purtroppo staccato definitivamente dal gruppo e nonostante la reazione di orgoglio delle ultime settimane che gli ha consentito di salvare la partecipazione al 12° Master consecutivo dove è giunto per la 11° volta in semifinale, dovrà abituarsi a non essere più tra i favoriti allorchè in campo ci saranno Nadal e Diokovic.
Roger ha sicuramente ancora voglia di giocare e laddove riuscirà a sopportare l’idea di non riuscire più ad essere competitivo ai massimi livelli, potrà ancora divertirsi e deliziarci dall’alto della sua classe immensa puntando a:
– vincere ancora qualche torneo minore come avvenuto quest’anno ad Halle, staccando così McEnroe con cui divide attualmente la terza piazza mondiale per numero di tornei vinti (77) alle spalle degli irraggiungibili Connors (109) e Lendl (94) e allungando la striscia di anni consecutivi con almeno un torneo vinto (sono attualmente 13, ad una lunghezza dal record di Lendl(14 dal 1980 al 1993);
– restare ancora tra i top 10 allungando così una striscia che dura da 12 anni e partecipare per la 13° volta al Master finale (record attualmente detenuto da Agassi);
Dal gruppo di testa al momento si è di fatto staccato anche Murray, assente dal circuito per infortunio da Settembre dopo la sconfitta nei quarti dello US Open contro Stanislas Wawrinka al termine di un’estate comunque trionfale condita dalla vittoria storica sull’erba di Wimbledon. Riuscirà l’inglese a reagire alla sfortuna come ha fatto Nadal quest’anno dopo 8 mesi di assenza? Non ne siamo sicuri in quanto il temperamento e la fame di vittoria di Murray non è quella di Nadal e probabilmente neanche le risorse fisiche sono le stesse anche se la sapiente regia di Lendl, che quest’anno stava dando i suoi frutti, sarà ancora un valore da capitalizzare per lo scozzese.
Sta di fatto che il 2013 alla fine, attraverso i numeri (a questo punto definitivi) ha emesso un verdetto inequivocabile: dal dominio dl glorioso quartetto si è passati a quello del duo Nadal-Djokovic che hanno trionfato complessivamente in 12 dei 14 appuntamenti più importanti (Slams, Master1000 e Master finale) e in classifica hanno acquisito un vantaggio nettissimo su tutti gli altri:
|
|
|
|
2012 |
|
|
|
2013 |
|
|
|
SLAM |
1000 |
tornei |
PUNTI |
SLAM |
1000 |
tornei |
PUNTI |
A |
Nadal/Djokovic |
2 |
5 |
9 |
18965 |
3 |
8 |
17 |
25140 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
B |
Fab Four |
4 |
8 |
18 |
38830 |
4 |
9 |
22 |
35135 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
C |
% A/B |
50 |
62,5 |
50 |
48,8 |
75 |
88,8 |
77,2 |
74,3 |
E’ difficile non pensare che questa rivalità caratterizzerà anche la prossima stagione e che Nadal e Djokovic iscriveranno a turno il loro nome nell’albo d’oro dei principali appuntamenti anche l’anno prossimo.
Al di là del punto interrogativo riguardante le condizioni di Murray, l’anno ha visto Juan Martin Del Potro concludere in crescita, con buoni risultati specie nella seconda metà dell’anno che gli hanno consentito di raggiungere il 5° posto nel ranking (ad un gradino dal suo best ranking risalente all’11.1.2010) ma è anche vero che per aspirare a competere stabilmente con i primi due nelle occasioni che contano occorrono doti fisiche e soprattutto mentali sulle quali non ci sentiamo ancora di scommettere sull’argentino che pure sulle superfici veloci riesce talora ad essere ingiocabile.
L’altra piacevolissima sorpresa degna di nota riguarda Wawrinka che a 28 anni è rientrato di autorità tra i Top 10 (era già stato n.9 nel 2008 per 3 settimane) grazie ad una stagione generosissima caratterizzata da una grande regolarità, costellata di soddisfazioni (10 incontri vinti contro Top Ten) e coronata dalla prima partecipazione al Master finale che ha onorato raggiungendo meritatamente le semifinali chiudendo l’anno col suo best ranking (n.8).
Per il resto il 2013 non ha evidenziato tra i talenti emergenti più attesi (Raonic, Dimitrov, Janowicz) i progressi sufficienti a prevedere nell’immediato futuro la possibilità di inserirsi ai vertici assoluti.
STATS 2013:
17 i titoli conquistati da tennisti spagnoli. La Spagna si conferma per il 7° anno consecutivo la nazione più vincente. Nel 2012 furono 14
10 i tornei vinti da Nadal (il suo record stagionale risalente al 2005 è di 11). Segue Diokovic con 7.
60 i tornei vinti in carriera da Nadal: è 8° nella graduatoria generale avendo raggiunto Agassi.
Connors |
USA |
109 |
Lendl |
Cze |
94 |
McEnroe |
USA |
77 |
Federer |
Svi |
77 |
Sampras |
USA |
64 |
Borg |
Swe |
63 |
Vilas |
Arg |
62 |
Agassi |
USA |
60 |
Nadal |
Spa |
60 |
Nastase |
Rom |
57 |
Becker |
Ger |
49 |
Laver |
Aus |
49 |
Muster |
Aut |
44 |
Edberg |
Swe |
41 |
Djokovic |
Srb |
41 |
33 i giocatori ad aver vinto almeno un torneo (furono 31 nel 2012). 14 i plurivincitori tra cui Fabio Fognini.
Giocatore |
Naz. |
Vittorie |
Finali |
Semif. |
Nadal |
Spa |
10 |
4 |
2 |
Djokovic |
Srb |
7 |
2 |
3 |
Del Potro |
Arg |
4 |
2 |
3 |
Murray |
Gbr |
4 |
1 |
|
Gasquet |
Fra |
3 |
|
5 |
Ferrer |
Spa |
2 |
7 |
2 |
Isner |
USA |
2 |
2 |
3 |
Raonic |
Can |
2 |
2 |
1 |
Haas |
Ger |
2 |
1 |
4 |
FOGNINI |
ITA |
2 |
1 |
2 |
Youzhny |
Rus |
2 |
1 |
1 |
Gulbis |
Ltu |
2 |
|
1 |
Mahut |
Fra |
2 |
|
1 |
Robredo |
Spa |
2 |
|
1 |
8 i giocatori alla loro prima vittoria (nel 2012 solo lo sloveno Klizan vi era riuscito). Joau Sousa è il primo portoghese a vincere un torneo ATP.
LOCALITA’ |
VINCITORE |
NAZ. |
FINALISTA |
Sidney |
Tomic |
Aua |
Anderson |
Vina Del Mar |
Zeballos |
Arg |
Nadal |
Bucarest |
Rosol |
Cze |
Garcia Lopez |
S Hertogenbosch |
Mahut |
Fra |
Wawrinka |
Bastaad |
Berlocq |
Arg |
Verdasco |
Stoccarda |
Fognini |
Ita |
Kohlschreiber |
Kuala Lumpur |
J. Sousa |
Por |
Benneteau |
Stoccolma |
Dimitrov |
Bul |
Ferrer |
24 la striscia vincente realizzata nell’anno da Djokovic (tutt’ ora aperta). Segue Nadal con 22;
1 (Raonic) è stato l’unico giocatore nel 2013 a far capolino tra i Top Ten per la prima volta (ad agosto per una sola settimana);
2 i tennisti svizzeri presenti tra i Top Ten (Federer e Wawrinka);
14 i giocatori spagnoli nei Top 100: anche qui la Spagna si conferma leader per il 6° anno consecutivo;
417 la classifica del n.1 svedese. Per il 2° anno consecutivo la Svezia non presenta giocatori tra i primi 100;
2 gli anni consecutivi in cui gli USA non hanno giocatori tra i top Ten (il primo è Isner al 14° posto).
Le Billie Jean King Cup Finals hanno perso la squadra campione del 2023. A Malaga,…
Un 2024 irreale per Jannik Sinner. L’azzurro, con la vittoria in finale a Torino contro…
Al termine di una serata storica e da batticuore continuo, è la Polonia di Iga…
Alla fine l'ha spuntata Taylor Fritz, a sorpresa. Lo statunitense numero 5 del mondo ha…
L'Italia torna in semifinale alle Billie Jean King Cup Finals. A Malaga, la nazionale azzurra…