Nati sotto il segno di… l'oroscopo del tennis

di LORENZA PAOLUCCI – Con l’avvento dell’anno nuovo si parla ovunque di oroscopo e previsioni. Proviamo a vedere i campioni del tennis alla luce dei loro segni zodiacali.

Secondo l’antica arte dell’astrologia ad ogni segno zodiacale corrispondono precise caratteristiche che vanno a delineare la personalità di chi nasce in un determinato periodo dell’anno. Divertiamoci anallizzando sotto quest’ottica i protagonisti della racchetta.

Capricorno

Sono nati sotto il segno del capricorno la tedesca Angelique Kerber e la promessa canadese Milos Ranoic. Tipico dei capricorno sono la diplomazia e la tenacia con la quale riescono a superare qualsiasi tipo di ostacolo. La loro caretteristica più importante resta però la pazienza, le loro vittorie nascono da un lavoro personale silenzioso e discreto, sono razionali nelle decisioni e molto freddi in ciò che fanno. 

La freddezza è sicuramente un qualcosa che non manca di certo né alla Kerber né a Ranoic, così come la capacità di raggiungere in silenzio risultati di rilievo, più per la tedesca in questo caso. Angelique è entrata nel tennis che conta in punta di piedi, sorprendendo tutti, quest’anno non è stato dei migliori, chissà se il 2014 sarà la stagione del riscatto.
Per quanto riguarda “mister Ace” Ranoic, è uno dei giovani talenti dal quale ci si aspetta di più, si attende da lui un importante salto di qualità. 

Toro

Sono del segno del toro Andy Murray, Grigor Dimitrov e la nostra Sara Errani.
I toro sono notoriamente testardi all’inverosimile, costanti e tenaci nel raggiungere il proprio scopo. Di fronte ad un insuccesso non cercano scuse o recriminazioni che ritengono inutili ma attendono il momento giusto per recuperare dalla delusione.

La determinazione è ciò che ha fatto di Sara una costante top ten, in grado di superare se stessa nonostante doti fisiche e tecniche non eccellenti. Meno tenaci sembrano essere invece il bulgaro e lo scozzese. Dimitrov a differenza di Sara ha un potenziale che sembra proprio non riuscire ad esprimere in campo, lo chiamano “baby Fed” a sottolineare la somiglianza ingombrante con Federer. Tutti gli occhi quest’anno saranno puntati su di lui, affinchè riesca a dimostrare quanto in tanti dicono che valga. Lui ha detto di desiderare uno Slam, quello in amore lo ha già vinto con Maria Sharapova, speriamo si dia da fare anche in campo.

Murray invece quest’anno ha saputo portare a casa ciò che tutta l’Inghilterra gli chiedeva, ossia il titolo di Wimbledon. Appare ancora lontano dai campionissimi Djokovic e Nadal ma è lui il predestinato terzo in comodo. Chissà se nella prossima stagione riuscirà ad insidiare il dominio serbo/spagnolo.

Pesci
Il segno dei pesci pullula di protagoniste del circuito WTA, dove troviamo Agnese Radwaska, Petra Kvitova e Flavia Pennetta.
Le persone nate sotto tale segno sono sensibili, riservate, emotive e vulnerabili e per questo sono facilmente influenzabili sia in senso positivo che in negativo. Tendono a lottare principalmente contro se stessi.

Tra le loro abilità c’è la capacità di sapersi tirare fuori da situazione imbarazzanti e di riprendersi dai momenti di crisi.
Il carattere emotivo e la difficoltà a combattere contro i propri timori sono presenti in tutte e tre. Dalla Radwaska si aspetta da tempo quel salto di qualità che potrebbe portarla anche a vincere uno Slam dopo l’occasione persa quest’anno sull’erba di Wimbledon. Della Kvitova ci si chiede cosa voglia fare da grande, dato che fino a un paio di anni fa era vista come una futura dominatrice del tennis mondiale.

La tendenza a “resuscitare” dai momenti difficili è invece tipica di Flavia, così come l’attenzione a non esporsi troppo nel privato e “la capacità” a farsi influenzare da chiunque o da qualunque cosa, dal fidanzato, alle compagne di doppio,  all’umidità durante i match.
In comune con la collega polacca l’azzurra ha l’abilità nel dilettarsi di fronte a situazioni maliziose, vedasi il polverone sollevato dalle foto senza veli di Agnese.

Gemelli

E’ il segno degli attuali due dominatori del tennis mondiale, Rafa Nadal e Novak Djokovic  e del nostro talento più luminoso, Fabio Fognini.
Sono individui versatili ed impazienti, suscettibili ed irritabili e spesso non distinguono cosa è giusto fare da cosa non lo sia. Sono dotati di una spiccata dialettica con la quale riescono a  mascherare difetti e carenze. Tendono a mettere in pratica idee e comportamenti senza pensare alle conseguenze che ne derivano.

Possiamo dire che sia Djokovic ma soprattutto Fabio in campo perdono spesso la pazienza quando qualcosa non va e tendono a tirare fuori atteggiamenti non sempre idonei al contesto. Novak è forse andato oltremisura con le sue simpatiche ma oramai scontate imitazioni e l’azzurro troppo spesso inciampa ancora in comportamenti non molto consoni ad un tennista della sua categoria.
Il maiorchino invece ha un carattere più tranquillo e riservato dei suoi due colleghi, mai sopra le righe, però si sa quando sia dannatamente a bravo a nascondere sempre qualcosa alla vigilia di ogni grande appuntamento per non farci mai capire cosa aspettarsi da lui.

Ariete 

Sono del segno dell’Ariete Maria Sharapova e David Ferrer.
Gli arieti sono combattivi ed ostinati, amano prendere l’iniziativa ed organizzare ogni cosa. Al contrario destano essere governati.
Maria e Ferrer sono due personaggi agli antipodi. La siberiana ama stare al centro dell’attenzione e poco sopporta chi le ruba la scena. Se nel circuito però c’è Serena Williams a ridimensionarle ogni ambizione, fuori dal campo non deve faticare poi così tanto per essere la n.1, in bellezza, stile ed eleganza.

Lo spagnolo invece in comune con Masha ha l’indole di combattente e dietro i fab four c’è sempre lui, a discapito di tennisti dal maggior talento. Nonostante però sia da tempo una certezza del tennis spagnolo in patria vive perennemente all’ombra di Rafa Nadal e non solo perchè il mallorchino vizia il palato fine degli iberici a suon di record e Slam ma anche perchè Ferrer è personaggio meno mediatico ed interessante. 

Bilancia

La Bilancia è il segno di Serena Williams, Marion Bartoli e Juan Martin Del Potro.
I nati sotto tale segno sono equilibrati, pratici, disinvolti e alla ricerca della perfezione, sono amanti della ricchezza e del successo e spesso posso rivelarsi alquanto impersonali.

I tennisti sopracitati sono accomunati dal loro essere personaggi che non passano certo inosservati. Se Serena ha bisogno ancora di perfezionare qualcosa è meglio non saperlo, fatto sta che lei è la regina incotrastata del circuito WTA e speriamo per le rivali che quest’anno si conceda qualche distrazione extratennistica. La Bartoli è tutt’altro che un piacere vederla giocare ma la perfezione l’ha raggiunta eccome lanciandosi alla vittoria del più prestigioso torneo di tennis, Wimbledon, pensando bene poi di appendere la racchetta al chiodo, perchè più in alto di così non può certo andare. 

Del Potro libero da acciacchi potrà tornare ad essere una piacevole mina vagante, dato che sa bene come fare lo sgambetto ai più forti.

Cancro 

E’ questo il segno più presente tra i tennisti italiani, parliamo dei più grandi sempre Francesca Schiavone ed Adriano Panatta, e del sempre redivivo Potito Starace.

Il cancro è il segno della tenacia, della malinconia e dell’irascibilità. E’ un segno misterioso che vive tra due mondi, quello esterno e quello interno, ricco di memorie, fantasie e sentimenti.

Francesca e Panatta hanno in comune il merito di aver portato in Italia un titolo dello Slam, il medesimo, il Roland Garros. Le caratteristiche sopraelencate sembrano calzare a pennello alla “schiavo”, personaggio difficile da decifrare e poco incline alla comunicazione. Lo stesso si può dire di Potito Starace che in comune con Francesca ha l’amore per il tennis che li spinge entrambi a continuare a giocare, nonostante l’anagrafe non sia dalla loro parte e i risultati non siano più quelli di un tempo.

Leone

Sono nati sotto il segno del Leone due fuoriclasse del tennis mondiale, Roger Federer e Victoria Azarenka.

I Leone sono caratterizzati da una grande forza di volontà, determinazione e gentilezza. Sono eleganti, equilbrati e non tendono mai all’eccesso.  A loro non piace vincere facile, sono consapevoli del proprio valore ed amano particolarmente essere apprezzati  il che li rende altamente suscettibili all’adulazione.

Roger e Victoria sono estremamente diversi tra di loro e le caratteristiche del loro segno si notano distintamente più nell’elvetico, che sprizza classe da tutti i pori, dentro e fuori il campo. Cosciente da sempre del proprio talento fuori dal comune si dice che da piccolo non amava troppo gli allenamenti, consapevole di essere il più forte senza aver bisogno di tanto lavoro. Forse perchè non gli piace vincere facile ha deciso di farsi venire “il complesso Nadal”, tanto da perderci la metà delle volte che ci ha giocato.

La bielorussa invece non sarà proprio miss simpatia ma è l’unica che riesce a mettere il bastone tra le ruote al dominio di Serena, contro la quale non potrà mai decidere di vincere  ma solo sperare che  sia l’americana a decidere di perdere ogni tanto.

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