I dieci colpi migliori del tennis 2013

Di ROSSANA CAPOBIANCO – Quali sono i dieci colpi migliori del tennis del 2013? Forse dieci non bastano, forse sono troppi. Vi chiediamo di fare una classifica e di proporre anche voi, ma intanto, tra donne e uomini, lo spettacolo c’è stato, come sempre. Cerchiamo di riviverlo.

 Ci manca, il tennis. Ci manca terribilmente.

Vi vedo, appassionati lettori, che come me, vi attaccate a YouTube o a personali registrazioni per colmare il vuoto dell’assenza del rumore di quella benedetta palla tra corde di racchetta e superficie. Siete così in astinenza che bramate le mattine modalità zombie a lavoro dopo una nottata australiana che non potevate perdere. Magari la prima, nella quale quel sole meraviglioso illumina una fredda oscurità di Gennaio europeo.

E allora divertiamoci ancora un po’ con il recente passato, che tra una ventina di giorni il tennis, quello vero, torna senza se e senza ma, investendoci come sempre di ansia e vita. Divertiamoci cercando di individuare i dieci migliori colpi del 2013 (uomini e donne), e vi prego di perdonarmi: la scelta è ristretta e ho selezionato quelli più significativi e al contempo belli e difficili per momento ed avversario. Voi, però, potete aiutare in due modi: pubblicando i vostri qui nei commenti e facendo di questi e dei vostri una personale classifica che la sottoscritta, se mi consentite, non farà. Pronti? Via!

Iniziamo da una delle partite più belle di quest’anno, che arrivò immediatamente, a Melbourne, tra Novak Djokovic e Stanislas Wawrinka, finita 12-10 per il serbo al quinto set. In questo punto, Wawrinka mostra tutti i suoi punti di forza malgrado un muro di gomma senza eguali dall’altra parte della rete, concludendo con un magnifico rovescio, tanto per cambiare:

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E’ stato un anno di crescita per lui, sebbene non quella crescita che da lui sempre ci si attende. Forse “Godot” Dimitrov non è poi un fenomeno, ma certo è capace di tocchi sopraffini e di colpi spettacolari come questo a Rotterdam contro Baghdatis sul 4-4 nel secondo set:

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Sempre Djokovic-Wawrinka, non è stato uno dei migliori match (se non il migliore) per niente! Questo è il punto che lo chiude, un passante stretto di rovescio da parte di Djokovic che sul match point e dopo uno scambio incredibile decide di mettere la parola fine con un colpo superlativo:

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Passiamo alla WTA; Victoria Azarenka ha provato a spezzare un dominio praticamente incontrastato di Serena Williams e ci è riuscita a Cincinnati, anche grazie a questa splendida volée che l’ha portata a match point nella finale contro la statunitense:

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Tocca a un’italiana: e chi è più spettacolare della nostra Robertina Vinci? Con un pizzico di fortuna qui prende in giro la Goerges con un pallonetto d’istinto in demivolèe a Toronto:

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Prima dei problemi alla schiena, Federer ha disputato un’eccellente Australian Open: questo è uno dei punti che lo conferma. Contro Tomic a Melbourne chiude con un rovescio sublime:

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Qui non c’è un vero vincente, ma solo perché i due sono dei mostri della difesa tennistica. Ladies and gentlemen, lo scambio da 54 colpi (sul cemento -ormai lento- di New York) tra Nadal e Djokovic, che consegna il break nel secondo set al serbo:

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Prima del disastro contro Robredo a New York, abbiamo visto uno splendido Roger Federer in quarti di finale a Cincinnati contro uno dei migliori Nadal della stagione; in questo pallonetto-dritto-smash la dimostrazione che non è stato solo un abbaglio:

E’ stato il suo anno: il grande ritorno dopo sette mesi di inattività. E’ arrivato poi stanco a fine stagione ma contro Del Potro nella semifinale di Shanghai persa ha mostrato anche doti non soltanto fisiche. Ecco lo smash di rovescio di Rafa Nadal:

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Si chiama Aga. Aga la maga. Ed è la giocatrice più talentuosa della WTA, senza dubbio; leggera, fragile, tutto quello che volete. Ma a chi altre avete visto fare questa magia? Chi potrebbe? Appunto. Di puro istinto, un no-look di rovescio contro la Flipkens a Miami. Grazie, Radwanska:

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