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ATP Race: Del Potro va al Masters, Djokovic prova a insidiare Nadal

Nell’ATP Race to London Rafael Nadal vede un po’ diminuire il suo, comunque, ampio vantaggio su Novak Djokovic. Dietro a Murray (che darà forfait) e Ferrer, anche Juan Martin Del Potro si è qualificato per Londra grazie alla finale raggiunta a Shanghai. Grande lotta per gli altri posti, con Berdych tranquillo e piena bagarre tra Wawrinka, Federer, Tsonga, Gasquet e Raonic.

La corsa alla qualificazione per le ATP World Tour Finals vive i suoi giorni più intensi, e il Master 1000 di Shanghai ha contribuito a definire meglio la situazione. Innanzitutto, a Rafael Nadal, Novak Djokovic e David Ferrer, già in possesso del biglietto per Londra (con Andy Murray che ha invece annunciato il proprio forfait), si è aggiunto, grazie alla finale raggiunta in Cina, Juan Martin Del Potro. L’argentino ha ben impressionato, battendo nettamente Nadal e andando vicino a conquistare il titolo in un’emozionante finale con Djoko, e sarà uno degli uomini da tenere d’occhio anche alla O2 Arena.

Restano dunque in palio quattro posti, in sostanza per coloro che vanno dal sesto al nono gradino della Race. Tomas Berdych appare al sicuro, dall’alto dei suoi 3800 punti, ben 840 di vantaggio sul decimo, che è attualmente Richard Gasquet. Serratissima, invece, la battaglia per figurare fra gli altri tre “maestri”, che coinvolge, nell’ordine, Stanislas Wawrinka (3150), Roger Federer (3145), Jo-Wilfried Tsonga (risalito con la semi di Shanghai, 3010), appunto Gasquet (2960) e Milos Raonic (2770). Gli altri, a partire da Tommy Haas (12esimo con 2265) appaiono tagliati fuori. Da notare che Fabio Fognini è 15esimo con 1920, mentre Andreas Seppi occupa la 23esima posizione a quota 1350.

Federer, che è sceso all’ottavo posto, superato da Wawrinka, mantiene in realtà un vantaggio rispetto al connazionale, in quanto, avendo lo zero di Gstaad come ultimo risultato utile, aggiungerà al suo score qualunque piazzamento a Basilea (45 per il secondo turno, 90 per i quarti, e così via). Il tennista di Losanna, al contrario, dovrà scartare i 90 punti della semifinale di Kuala Lumpur e quindi, per migliorare il suo punteggio, dovrà quanto meno approdare in semi anche nell’evento di casa. Una piccola rassicurazione rivolta ai tantissimi tifosi di Fed-Ex nonché agli amanti del bel tennis, per i quali non vedere il fuoriclasse svizzero in azione a Londra rappresenterebbe una vera disdetta.

Con i due elvetici che contano su un piccolo vantaggio sugli inseguitori, la lotta per l’ultimo posto dovrebbe riguardare prevalentemente i due francesi, Tsonga e Gasquet, dato che Raonic ha bisogno di ottenere risultati eclatanti per scavalcarli entrambi. Anche il canadese, però, mantiene qualche speranza, ha chiesto e ottenuto una wild card a Stoccolma e non può essere considerato fuori dai giochi. Saranno i tornei delle ultime tre settimane a decidere, in particolare i 500 di Basilea e Valencia e, soprattutto, il Master 1000 di Parigi Bercy, al termine del quale saranno emessi gli inappellabili verdetti. Da oggi, intanto, Tsonga gioca Vienna, Gasquet Mosca e Raonic, come detto, Stoccolma, tutti eventi 250.

Per quanto riguarda la corsa al primato di fine anno, Rafael Nadal mantiene ancora uno scarto di sicurezza su Novak Djokovic (2060 punti, 11670 contro 9610), ma il serbo, che ha concluso in modo trionfale la sua tournée asiatica, si è notevolmente avvicinato. Dunque, quella che sembrava una questione ormai chiusa si è un po’ riaperta, anche se è chiaro che il maiorchino, pur apparendo in calo rispetto al rivale, resta favorito con larghissimo margine. Per stare tranquillo, però, Rafa dovrà mettere qualche altra balla di fieno in cascina.

Due parole anche sulla classifica basata sugli ultimi dodici mesi, per una volta trascurata a favore della Race. Qui David Ferrer ritorna sul terzo gradino del podio, scavalcando l’inattivo Andy Murray, ma nelle prossime settimane sarà chiamato a difendere tantissimi punti. Tsonga si riprende l’ottavo posto ai danni di Wawrinka e, più giù, salgono Nicolas Almagro (13esimo, + 3) e Gael Monfils (31esimo, + 11). Stabili Fognini (17esimo) e Seppi (22esimo), leggero avanzamento per Lorenzi (83esimo, + 1) e Volandri (91esimo, + 1).

I top ten dell’ATP Race to London: 1 Rafael Nadal, 2 Novak Djokovic, 3 Andy Murray, 4 David Ferrer, 5 Juan Martin Del Potro, 6 Tomas Berdych, 7 Stanislas Wawrinka (+ 1), 8 Roger Federer (- 1), 9 Jo-Wilfried Tsonga (+ 2), 10 Richard Gasquet (- 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Rafael Nadal, 2 Novak Djokovic, 3 David Ferrer (+ 1), 4 Andy Murray (- 1), 5 Juan Martin Del Potro, 6 Tomas Berdych, 7 Roger Federer, 8 Jo-Wilfried Tsonga (+ 1), 9 Stanislas Wawrinka (- 1), 10 Richard Gasquet.

 

Fabrizio Fidecaro

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