WTA Finals: vendetta Hlavackova, si conclude la carriera di Martina Hingis

Andrea Hlavackova, in coppia con Timea Babos, vendica la dolorosa sconfitta (e zigomo rotto) contro Martina Hingis alle Olimpiadi di Rio e mette la parola fine alla carriera della svizzera.

A volte pensi il destino sia strano, pensi che tutto quello che succeda non avvenga per caso ma ci sia qualcosa dietro ogni avvenimento. E allora diventa assai poco banale il fatto che a terminare per la terza, e definitiva volta, la carriera tennistica di Martina Hingis sia stata Andrea Hlavackova, in coppia con Timea Babos. La coppia ceco-ungherese ha infatti eliminato quella composta dalla svizzera Hingis e dalla giocatrice di Taipei Jung Yan Chan nell’ultimo torneo giocato dalla numero 1 del mondo e vincitrice di 25 titoli Slam tra singolare, doppio e doppio misto.

La prima semifinale delle WTA Finals 2017 di doppio vedeva le grandi favorite alla vittoria finale, Hingis e Chan appunto (numero 1 del seeding e in serie positiva da 4 tornei vinti consecutivamente, tra cui lo US Open), sconfitte per 6-4 7-6(5) in un’ora e quarantatré minuti di gioco da Hlavackova e Babos, al primo anno assieme e ora catapultate nella finale del torneo vinto lo scorso anno da Lucie Safarova e Bethanie Mattek Sands, quest anno assenti a causa, soprattutto, del gravissimo infortunio occorso alla statunitense a Wimbledon, senza dimenticare i problemi al polso che hanno costretto la ceca a saltare l’ultimo mese di stagione.

Parlavamo, nel titolo come nell’inizio dell’articolo, di fatto non casuale. Viene proprio da pensarla così sapendo quello che successe lo scorso anno alle Olimpiadi di Rio de Janeiro. Nella semifinale si affrontavano la coppia ceca già medaglia d’argento a Londra 2012, Hlavackova assieme a Lucie Hradecka, contro la coppia elvetica (abbastanza improvvisata, per quanto affiatata) composta da Timea Bacsinszky e la stessa Hingis. Nel secondo set Hlavackova e Hradecka arrivarono al match point e lì, una Hingis spalle al muro, decise di giocare il tutto per tutto mirando al corpo di Hlavackova uno schiaffo al volo che avrebbe potuto mettere nella porzione di campo lasciata libera. Una scelta rischiosa, un modo per andare sul sicuro pur mettendo in difficoltà l’avversaria per il pochissimo tempo a disposizione per preparare una risposta.

Il colpo fu così violento, però, che Hlavackova si accasciò a terra e cominciò a urlare dal dolore. Hingis non andò mai a controllare le condizioni dell’avversaria, lamentandosi anzi per la lunga pausa che si stava prendendo prima di ricominciare a giocare. Lei e Bacsinszky poi vinsero la partita, conquistando l’argento il giorno successivo, mentre Hlavackova fu immediatamente trasportata in ospedale per delle lastre. La diagnosi fu la rottura dello zigomo sinistro. Rientrò in hotel alle 4 del mattino con una finale olimpica da giocare poche ore più tardi, persa poi contro le connazionali Safarova e Strycova. Hingis non si scusò mai per il danno recato e mentre lei accarezzava la medaglia d’argento, l’altra era passata nel giro di un giorno dal poter lottare per l’oro a ritrovarsi senza nulla tra le mani e con uno zigomo rotto. Un anno dopo è proprio lei a terminare la carriera dell’elvetica impedendole di vincere l’ultimo titolo di una carriera comunque straordinaria. Il destino è veramente beffardo.

Dalla stessa categoria