Scandalo scommesse, 34 arresti in Spagna

La polizia ha detto di aver trovato "evidenza di tentativi di partite truccate" in 17 tornei in cinque città, tra cui Madrid, Siviglia e Porto.

La squadra frode economica e riciclaggio della Guardia Civil spagnola ha arrestato 34 persone, tra cui sei tennisti spagnoli, con l’accusa di aver truccato alcune partite dei tornei del circuito Future-ITF in Spagna e Portogallo. L’indagine contro le scommesse illecite nel tennis, denominata Operazione Futures, è partita un anno e mezzo fa dalla confessione di un giocatore che aveva ammesso di aver ricevuto una proposta in denaro per perdere una partita. I giocatori coinvolti non sono stati identificati, ma le autorità hanno fatto sapere che sono posizionati tra tra il numero 800 e 1.200 del ranking mondiale e, in particolare, gli spagnoli implicati sono compresi tra il n. 30 e il n. 300. La misura cautelare è scattata anche per le persone che avevano pianificato la costruzione di questa rete illecita per ricavare soldi e, se saranno condannate per corruzione nello sport, rischiano fino a 4 anni di carcere. Le scommesse venivano effettuate tramite il sito Bet365 e avrebbero fruttato guadagni complessivi per più di 500.000 euro. I giocatori coinvolti avrebbero incassato 1.000 dollari per perdere una partita o anche punti e giochi specifici mentre i guadagni della rete di scommettitori sarebbero stati di più di 10.000 dollari a torneo.
I tornei Challenger sono eventi di secondo livello organizzati dalla ATP, mentre i futures sono organizzati dalla Federazione internazionale di tennis con premi in denaro dai 10.000 ai 25.000 dollari. La Federazione Tennis spagnola (RFET) ha sempre sostenuto l’idea che le scommesse a livello ITF dovrebbero essere impedite e ha espresso pieno appoggio all’indagine condotta con successo dalla Guardia Civil.

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