Da campionessa in carica, questo US Open per Coco Gauff rappresenta qualcosa di ancor più speciale. Soprattutto dopo un’annata con poche luci e con un disperato bisogno di lasciare un segno anche a livello personale. Ha navigato fin qui tra il numero 4 e il numero 2 del mondo godendo dei benefici che il ranking le ha garantito finché non siamo tornati ad agosto e le cambiali pesanti hanno cominciato a uscire.
In questo momento, senza i 2000 punti del successo allo US Open 2023 sarebbe al numero 6 e per sua fortuna quei pochi lampi fin qui in stagione le hanno costruito un salvagente da evitare crolli radicali anche in caso di pessimi risultati da ora a fine anno. Certo è difficile trovare uno spunto positivo per lei finora, tranne forse le due semifinali tra Roma e Parigi a maggio. Così, questo US Open, diventa un appuntamento dove è chiamata a fare qualcosa di importante. Il primo match è stato forse anche troppo netto, e viste le recenti delusioni ha un po’ sorpreso il 6-2 6-0 inflitto a Varvara Gracheva, apparsa però completamente spaesata in campo e vittima di una pessima giornata. Per Coco ci sono stati 10 ace ma anche sei doppi falli, testimonianza in parte di una fase di gioco comunque ancora da fortificare. Al prossimo turno troverà Tatjana Maria, impostasi 6-2 6-4 contro la qualificata Solana Sierra.
A inizio giornata c’è stata anche la bella vittoria di Zheng Qinwen contro Amanda Anisimova. Era il primo turno probabilmente più atteso, e almeno nel punteggio non ha tradito le aspettative. La cinese, numero 7 del seeding, si è imposta 4-6 6-4 6-2 rimanendo a galla a inizio del secondo set in quello che è stato forse il momento più delicato. La statunitense forte della fiducia presa dal primo parziale stava lasciando andare il braccio col proprio dritto lungolinea e Zheng era spesso in affanno anche in fase di contenimento, ma il servizio le ha dato una gran mano a rimanere a contatto fino a che sul 2-2 ha strappato la battuta all’avversaria e ha girato l’inerzia della gara. Nel terzo parziale, poi, sono sopraggiunti anche alcuni problemi fisici alla recente finalista di Toronto che hanno spezzato definitivamente l’equilibrio a favore della medaglia d’oro olimpica.
Tra gli altri risultati, c’è il ritiro di Maria Sakkari (numero 9 del seeding) dopo aver perso il primo set 6-2 contro Wang Yafan per dolori al collo mentre Victoria Azarenka (numero 20) ha dovuto ricorrere al terzo set per battere la qualificata Yulia Starodubtseva 3-6 6-1 6-1. Vittorie in due set per Barbora Krejcikova (numero 8) e Aryna Sabalenka (numero 2), finalista qui un anno fa.
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