Primo vero colpo di scena nel tabellone femminile del singolare olimpico parigino perché Coco Gauff, numero 2 del seeding e con le carte in regola per essere quantomeno sul podio, è uscita di scena già al terzo turno battuta 7-6(7) 6-2 contro Donna Vekic.
La croata, ripresasi di slancio durante l’ultimo torneo di Wimbledon con la sorprendente semifinale, è così a una partita dal competere per le medaglie ed è in attesa di scoprire il nome della prossima avversaria: una tra Maria Sakkari, testa di serie numero 7, e Marta Kostyuk, testa di serie numero 12.
Un punteggio che sembrava piuttosto improbabile quando la statunitense era avanti 5-2 e set point nel primo parziale, ma l’ottimo salvataggio col servizio della numero 13 del seeding ha cominciato a toglierla da una posizione di controllo che la stava aiutando a reggere i tanti scambi in cui Vekic le cercava il dritto per ricavare palle comode o errori. Quel game perso è rimasto nella mente di Gauff, che ha subito un calo e ha pagato al servizio riaprendo definitivamente il parziale. Le occasioni per Coco sono continuate e anche nel tie-break è riuscita ad arrivare per prima al set point, doppio, non riuscendo però a concludere.
Il volto della numero 2 del seeding era diventato oltremodo contratto dalla tensione, il dritto spesso si perdeva, e nel testa a testa conclusivo ha ceduto, con un contraccolpo che è perdurato anche nel secondo parziale. Il break dell’illusorio 2-1 non è bastato e Vekic è tornata avanti. Sul 3-2, poi, il momento che ha svoltato definitivamente la partita. Gauff, ormai nervosissima, ha gestito esploso tutta la sua rabbia sulla contestata chiamata arbitrale che è valso il secondo break consecutivo alla croata: la palla di Vekic è rimbalzata nei pressi della riga, la stessa Coco è parsa rallentare il colpo immaginando che quella fosse finita lunga e quasi in contemporanea è arrivata anche la chiamata del giudice di linea. È sceso il giudice di sedia che ha però indicato la palla buona e ha dato il punto a Vekic spiegando a Gauff che per lei il suo colpo non è stato influenzato dal giudice di linea in quanto arrivato dopo aver colpito. Coco non c’ha più visto e ha cominciato una discussione molto animata dove alla fine non ha retto emotivamente, con qualche lacrima di rabbia apparsa sul volto.
Il break del 4-2 è stato seguito da un nuovo pugno ricevuto metaforicamente in volto da Coco, perché nel game successivo non è riuscita a concludere malgrado lo 0-40. Ko tecnico. Vekic, giocando a sua volta una buona partita, ha trovato il terzo break consecutivo nell’ottavo gioco riuscendo così nell’upset.
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